lunedì 19 aprile 2010

Preacher


Amicizia, perchè alla fine è solo di questo che si tratta.
Alla faccia della gente del cazzo che ti cerca solo quando ha bisogno qualcosa da te e non di te.
Alla faccia dell'onnipotenza, perchè anche essa scende a patti con l'amicizia.
In culo a tutti quanti perchè che siano freaks, froci o vampiri tutti si devono adeguare ad un sentimento maggiore di loro.
Comprendere il prossimo, amarlo e capirlo.
Anche se ripieno di bestemmie peggio di un bòn roll.
Preacher di Garth Ennis e disegnato dal suo amico Steve Dillon, in culo al mondo, in culo alla censura e in culo alle stronzate facili dove tutto è nero o bianco e i buoni sentimenti sono robe da prima elementare.
Un capolavoro in fumetto che ho conosciuto in ritardo, ma alla fine non è mai troppo tardi per crescere... perciò ringrazio due grandi del fumetto americano per avermi dato qualcosa su cui pensare e di cui godere.
Preacher, un fumetto unico di un genio moderno.

Concludo con le parole di Lansdale scritte per l'introduzione di uno degli albi che completano l'arco narrativo di questo fumetto:"Il Texas è uno stato mentale."

Leggerlo per capire.

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