giovedì 29 aprile 2010

DOVE SONO FINITI QUEI CARI,BELLI E UN POCO TRASH HORROR GAME? parte 5, il mitico ritorno.

Premessa delle premesse: questo post doveva essere di Parassite Eve. Ma la SQUARENIX ha da poco annunciato che il terzo capitolo della saga (il famigerato birthday, costola che si credeva dispersa per PSP) uscirà. Perciò P.E. non è più una cosa del passato, ma anzi è assolutamente attuale... detto questo:

ROSSA DI CAPELLI...



BLOODRAYNE 2 (perchè l'uno faceva un poco cagare)

Varie ed eventuali: dopo il successo di giochi come Tomb Rider e Soul Reaver non ci voleva un genio per capire che la prossima mossa per pescare all'amo giuovani e allupati giuocatori delle console(s) fosse unire il pelo di figa con quello di mostro. Per ovvie ragioni il risultato è stato: "sono una figa che ammazza i mostri" e non un "Sono un mostro che sta in mezzo alle fighe e se le fa, visto che tanto il gioco è da bollino rosso".
Ma alla fine và sempre così, l'idea più tosta non tira e il classicissimo Bloodrayne approda sulle mitiche console ( X-box, Cube, Play 2, Pc) nel 2002.
Tanto successo ma a denti stretti, perchè anche se viene localizzato in italiano le vendite non sono alte nel bel paese e nel mondo si vendono più i gagets legati al gioco che il gioco stesso, pochi anni dopo la Damphir (mezza vempira e mezza umana) Rayne torna con un seguito più emozionante. Ciò non la salverà dal dimenticatoio quando tutti si trasferiscono sulle nuove console.
Almeno per ora.
Trama: sta bonazza mezza vampira di Rayne si ritrova in una metropoli dei giorni nostri a confrontarsi con il suo malefico padre, il terribile KAGAN!
Si. Si chiama così per davvero!
Comunque... putiferio, zombi che escono da ogni dove, artefatti antichi e gente fuori di cozza.
Ma ricordiamoci l'importanza del vampiro KAGAN.



Cosa ci piace? tre cose: 1- Rayne è una porca provocatrice che continua ad ammiccare in un succinto vestito brandendo due -E DICO DUE- enormi lame, chiari simboli fallici. 2- L'invasione della metropoli è davvero divertente, gli zombi escono da ogni luogo e le brevi scene animate hanno una buona regia. 3- tra i modi in cui Rayne finisce gli avversari è impossibile non apprezzare "l'abbraccio della morte a cavalcioni, puttana da gogo tales style"

Cosa non ci piace? lasciando perdere il fatto che questo gioco è il clone di un clone di un clone, non possiamo perdonare nè il finale inconcludente e neppure la grafica dannatamente brutta. E qui da noi è arrivato pure con due anni di ritardo!



Che fine ha fatto? ha ha ha, ho ho ho, hi hi hi... Rayne e le sue curve (ignude!) le potete ammirare nei DUE e dico DUE lungometraggi di dubbia bellezza create dal regista "sbriciola licenze" Uwe Boll.E comunque la bella rossa mezzosangue vanta una vasta schiera di fans che s'intrallazzano con i vari ninnoli presi dal videogame e con i fumetti a lei dedicati.
Purtroppo, ad oggi rimane ancora latitante per quanto riguarda il mercato videoludico.

Ma era proprio una porca.

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