mercoledì 23 giugno 2010

The Boondock Saints II: All Saints Day



"Dopo otto anni di inattività qualche bastardo vuole incastrarli, vuole farli ritornare a Boston, vuole farli ritonare in azione. C'è solo un piccolo particolare che quel figlio di puttana non ha considerato."

"Cioè?"

"Ci è riuscito, i santi stanno tornando."

Benvenuti, benvenuti! Amici vecchi e nuovi siate benvenuti nel nuovo atteso episodio cinematografico dei Boondock Saints!
Per chi non lo sapesse (io l'ho scoperto solo quest'estate), The Boondock Saints è un film del 1999 che narra le gesta di due fratelli di origini irlandesi (Connor e Murphy) che con il loro amico tutto italiano Rocco, decidono di fare scempio dei criminali di Boston come solo il punitore potrebbe fare. Gag, massacri, piani riusciti e alleati improvvisi avevano dato vita ad un vero cult, un cult che purtoppo è stato tardivo... al cinema un flop, ma in DVD una perla.
Strano come va il mondo.
A distanza di dieci anni (The Boondock Saints II: All Saints Day è un film del 2009) su richiesta dei fans il regista-sceneggiatore Troy Duffy riporta i Santi sullo schermo, più carichi che mai.

I due chirichetti dalla pistola facile hanno abbandonato Boston da otto anni, otto anni in cui i mafiosi, ogni notte, si svegliavano grondando di sudore al pensiero che potessero esser nascosti nell'ombra pronti a recitare la loro preghiera prima del doppio colpo di pistola alla tempia che li contraddistingue. Otto anni di pace in cui la gente non ha mai dimenticato le loro folli gesta, otto anni in cui Murphy e Connor hanno passato (barba lunga, capelli lunghi e ironizzano "così assomigliamo di più a Gesù Cristo") a pascolare pecore in Irlanda. Ma qualcosa sta cambiando.
A Boston un prete viene ucciso con due colpi di pistola alla testa, il cadavere viene lasciato supino con le braccia incrociate sul petto e due penny sugli occhi, il modus operandi dei Santi è stato copiato e qualcuno vuole stanarli.
Ovviamente quel qualcuno c'è riuscito.
E così abbiamo un nuovo show pop, con vecchi amici e nuovi nemici che si collega ampiamente nella continuity di Boondock Saints senza penalizzare tropp il nuovo spettatore (brevissimi flashback se c'è bisogno), un sequel che potrà essere apprezzato anche dai neofiti.

All'italiano Rocco (che comunque fa sentire il suo peso) subentra il messicano - escamotage comico- Romeo e al detective (indimenticabile Defoe) Paul Smecker subentra la sexy e letale allieva Bloom... qualche piccolo buco nella trama e la discutibile scelta di riprendere in mano un team più o meno identico al primo film si è comunque rivelato un colpo gobbo.
I protagonisti del film infatti ironizzano sulle loro scelte, chiudendo la bocca allo spettatore in più occasioni... si ironizza spesso e più del primo, tanti "mash up" (spero che si scriva così)nella regia e la scelta di dissolvenza sul nero alla fine di ogni arco scenico ci fanno quasi sperare di vedere all'inizio della scena dopo il testo "poche ore dopo..." come se fosse un fumetto. Montaggio che ci diverte e che và avanti e indietro a seconda di chi prende in mano l'azione, musica da urlo e il "Duce" rendono squisito questo sequel.

Promosso e consigliato.

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