ROSSA DI CAPELLI...

BLOODRAYNE 2 (perchè l'uno faceva un poco cagare)
Varie ed eventuali: dopo il successo di giochi come Tomb Rider e Soul Reaver non ci voleva un genio per capire che la prossima mossa per pescare all'amo giuovani e allupati giuocatori delle console(s) fosse unire il pelo di figa con quello di mostro. Per ovvie ragioni il risultato è stato: "sono una figa che ammazza i mostri" e non un "Sono un mostro che sta in mezzo alle fighe e se le fa, visto che tanto il gioco è da bollino rosso".
Ma alla fine và sempre così, l'idea più tosta non tira e il classicissimo Bloodrayne approda sulle mitiche console ( X-box, Cube, Play 2, Pc) nel 2002.
Tanto successo ma a denti stretti, perchè anche se viene localizzato in italiano le vendite non sono alte nel bel paese e nel mondo si vendono più i gagets legati al gioco che il gioco stesso, pochi anni dopo la Damphir (mezza vempira e mezza umana) Rayne torna con un seguito più emozionante. Ciò non la salverà dal dimenticatoio quando tutti si trasferiscono sulle nuove console.
Almeno per ora.
Trama: sta bonazza mezza vampira di Rayne si ritrova in una metropoli dei giorni nostri a confrontarsi con il suo malefico padre, il terribile KAGAN!
Si. Si chiama così per davvero!
Comunque... putiferio, zombi che escono da ogni dove, artefatti antichi e gente fuori di cozza.
Ma ricordiamoci l'importanza del vampiro KAGAN.

Cosa ci piace? tre cose: 1- Rayne è una porca provocatrice che continua ad ammiccare in un succinto vestito brandendo due -E DICO DUE- enormi lame, chiari simboli fallici. 2- L'invasione della metropoli è davvero divertente, gli zombi escono da ogni luogo e le brevi scene animate hanno una buona regia. 3- tra i modi in cui Rayne finisce gli avversari è impossibile non apprezzare "l'abbraccio della morte a cavalcioni, puttana da gogo tales style"
Cosa non ci piace? lasciando perdere il fatto che questo gioco è il clone di un clone di un clone, non possiamo perdonare nè il finale inconcludente e neppure la grafica dannatamente brutta. E qui da noi è arrivato pure con due anni di ritardo!

Che fine ha fatto? ha ha ha, ho ho ho, hi hi hi... Rayne e le sue curve (ignude!) le potete ammirare nei DUE e dico DUE lungometraggi di dubbia bellezza create dal regista "sbriciola licenze" Uwe Boll.E comunque la bella rossa mezzosangue vanta una vasta schiera di fans che s'intrallazzano con i vari ninnoli presi dal videogame e con i fumetti a lei dedicati.
Purtroppo, ad oggi rimane ancora latitante per quanto riguarda il mercato videoludico.
Ma era proprio una porca.
