Premessa delle premesse: questo post doveva essere di Parassite Eve. Ma la SQUARENIX ha da poco annunciato che il terzo capitolo della saga (il famigerato birthday, costola che si credeva dispersa per PSP) uscirà. Perciò P.E. non è più una cosa del passato, ma anzi è assolutamente attuale... detto questo:
ROSSA DI CAPELLI...
BLOODRAYNE 2 (perchè l'uno faceva un poco cagare)
Varie ed eventuali: dopo il successo di giochi come Tomb Rider e Soul Reaver non ci voleva un genio per capire che la prossima mossa per pescare all'amo giuovani e allupati giuocatori delle console(s) fosse unire il pelo di figa con quello di mostro. Per ovvie ragioni il risultato è stato: "sono una figa che ammazza i mostri" e non un "Sono un mostro che sta in mezzo alle fighe e se le fa, visto che tanto il gioco è da bollino rosso".
Ma alla fine và sempre così, l'idea più tosta non tira e il classicissimo Bloodrayne approda sulle mitiche console ( X-box, Cube, Play 2, Pc) nel 2002.
Tanto successo ma a denti stretti, perchè anche se viene localizzato in italiano le vendite non sono alte nel bel paese e nel mondo si vendono più i gagets legati al gioco che il gioco stesso, pochi anni dopo la Damphir (mezza vempira e mezza umana) Rayne torna con un seguito più emozionante. Ciò non la salverà dal dimenticatoio quando tutti si trasferiscono sulle nuove console.
Almeno per ora.
Trama: sta bonazza mezza vampira di Rayne si ritrova in una metropoli dei giorni nostri a confrontarsi con il suo malefico padre, il terribile KAGAN!
Si. Si chiama così per davvero!
Comunque... putiferio, zombi che escono da ogni dove, artefatti antichi e gente fuori di cozza.
Ma ricordiamoci l'importanza del vampiro KAGAN.
Cosa ci piace? tre cose: 1- Rayne è una porca provocatrice che continua ad ammiccare in un succinto vestito brandendo due -E DICO DUE- enormi lame, chiari simboli fallici. 2- L'invasione della metropoli è davvero divertente, gli zombi escono da ogni luogo e le brevi scene animate hanno una buona regia. 3- tra i modi in cui Rayne finisce gli avversari è impossibile non apprezzare "l'abbraccio della morte a cavalcioni, puttana da gogo tales style"
Cosa non ci piace? lasciando perdere il fatto che questo gioco è il clone di un clone di un clone, non possiamo perdonare nè il finale inconcludente e neppure la grafica dannatamente brutta. E qui da noi è arrivato pure con due anni di ritardo!
Che fine ha fatto? ha ha ha, ho ho ho, hi hi hi... Rayne e le sue curve (ignude!) le potete ammirare nei DUE e dico DUE lungometraggi di dubbia bellezza create dal regista "sbriciola licenze" Uwe Boll.E comunque la bella rossa mezzosangue vanta una vasta schiera di fans che s'intrallazzano con i vari ninnoli presi dal videogame e con i fumetti a lei dedicati.
Purtroppo, ad oggi rimane ancora latitante per quanto riguarda il mercato videoludico.
Ma era proprio una porca.
giovedì 29 aprile 2010
IO ME LA FACCIO CON I TRAMUTANTI
Lo avevo visto in più occasioni, ma ho sempre tirato avanti, perchè con le megic non si scherza.
Le Magic sono una droga, e ne sono scito da anni...
ma...
Un mazzo tutto FOIL e tutto sui TRAMUTANTI, carte rifatte comunque con il nuovo attire delle magic. E' come trovare un'action figures dei Barbapapà e non prenderla.
Oggi l'ho rivisto, ma non ho resistito.
MAZZO TRAMUTANTE FOIL, se sei stato un giovane scimmiato - soprattutto di quelle belle bestie che sono i tramutanti- non te lo puoi far scappare.
mercoledì 28 aprile 2010
dedicata a TI LOVVO: FROM PARIS WITH LOVE
Si cazzo, è proprio come ve lo aspettate.
Un John Travolta calvo e buzzurro che sniffa coca, scopa troie e ammazza un pacco di gente dispensando consigli sulla vita al suo nuovo e giovane partner d'appoggio in una missione a Parigi.
Travolta è calvo, mangia panini (il royale al formaggio di Pulp Fiction) e non balla.
Un pò grasso, ma si fa perdonare snocciolando un paio di numeri da circo di kung fu eseguite con maestria dalle sue controfigure.
Abbiam detto un John Travolta incredibile, e tutto il resto? Beh è marginale.
Questo "From Paris with love" è il figlio un poco più ricco, un poco più scemo e che si prende un pò più seriamente dell'immenso Wasabi.
Non abbiamo Reno ma Travolta, non abbiamo i numeri allucinati con le palline da golf ma abbiamo un bazooka usato in autostrada.
AL principio i film sono d'umore identico, action comici senza troppe pretese; ma dove "Wasabi" continuava per la sua strada, "From Paris with love" decide invece di percorrere vie un poco più drammatiche.
Ma sempre con tante sparatorie, eh!
Bello e sbarazzino, film senza troppe pretese.
P.s. : Besson l'ha scenggiato e prodotto. Il regista è Pierre Morel, quello di "io vi troverò"
Solo per curiosità: quella in mezzo è una troia e nel vaso che regge il giovanotto Jonathan Rhys-Meyers (che è poi il protagonista...) c'è un sacco di coca. E non coca cola.
P.s.s.: il personaggio di Caroline è una che ha accolto lo sperma di Taricone, cioè s'è fatta proprio riempire. Tipo sin nelle tube di Falloppio, questo illustre sconosciuto che vive nel basso ventre delle donne.
martedì 27 aprile 2010
rettifica.
Rettifica gratuita.
Ho visto Mistero ed è addirittura peggiorato, Ratto Degamma non ha azzeccato nemmeno una parola in italiano.
Ho visto Mistero ed è addirittura peggiorato, Ratto Degamma non ha azzeccato nemmeno una parola in italiano.
La città verrà distrutta all'alba.
e per questo post metto come foto i poster promozionali di sto film, che sono belli.
Ennesimo remake di un film di Romero da cui è stata sradicata l'anima a favore della spettacolarità e del disimpegno.
Detto questo le affinità con l'originale (The Crazies) sono ben poche: la gente esce fuori di cozza e i militari rompono le balle.
Perciò non vedremo le scene dell' originale del 1973, non c'è il dichiarato astio contro una società sottomessa da militari incompetenti, che addirittura perdono la possibilità di avere un antidoto per la loro distrazione.
Non ci saranno nemmeno molti personaggi chiave dell'originale,(ad esempio il dottore) e molti verranno giustamente "svecchiati" e trasportati in un'ottica più moderna e appetibile, come il personaggio del vice.
Vengono introdotte nuove cose in questo lungometraggio, soprattutto grazie ai fondi che Romero non ha mai avuto, possiamo vedere esplosioni, bei campi lunghi di città devastate etc... etc... e sempre per onorare il pubbilco ora i pazzi sono tutti pazzi omicidi.
Perchè, nell'originale era così!
No. Falso.
Nell'originale alcuni erano pazzi violenti, ma molti altri erano solamente bacati nel cervello che cantavano o si sbavavano addosso o dicevano cose senza senso.
Ma in onore dei tempi moderni possiamo anche accettare che siano tutti folli, e non solo! Oltre ad essere toccati di testa e un risveglio delle pulsioni omicide questi "Crazies" dopo l'esposizione al virus inizano a riportare brutti effetti collaterali: facce gonfie e piene di vene pronte ad esplodere.
Perciò tutto sommato questo film è un bel film mainstream, visto che l'originale non avrebbe attirato tanta gente non mi sento di biasimare gli autori e Romero per aver mutato l'anima del film e averlo reso solo un bel blockbuster.
Guardate l'altro remake di Romero, "l'alba dei morti viventi" fatto da Zack Snyder, non era un bel film? Qualcosa da guardarsi senza troppo impegno e per assaporare emozioni a buon mercato.
Bei remake. Gustabili, a differenza di altri.
Perciò posso dire che consiglio questo film per una bella serata "pizza e poltrona", senza stare troppo a soffermarsi sui più o meno evidenti difetti di narrazione ed incongruenze et possibili contraddizioni et stranezze del film.
Guardatelo e basta.
Ennesimo remake di un film di Romero da cui è stata sradicata l'anima a favore della spettacolarità e del disimpegno.
Detto questo le affinità con l'originale (The Crazies) sono ben poche: la gente esce fuori di cozza e i militari rompono le balle.
Perciò non vedremo le scene dell' originale del 1973, non c'è il dichiarato astio contro una società sottomessa da militari incompetenti, che addirittura perdono la possibilità di avere un antidoto per la loro distrazione.
Non ci saranno nemmeno molti personaggi chiave dell'originale,(ad esempio il dottore) e molti verranno giustamente "svecchiati" e trasportati in un'ottica più moderna e appetibile, come il personaggio del vice.
Vengono introdotte nuove cose in questo lungometraggio, soprattutto grazie ai fondi che Romero non ha mai avuto, possiamo vedere esplosioni, bei campi lunghi di città devastate etc... etc... e sempre per onorare il pubbilco ora i pazzi sono tutti pazzi omicidi.
Perchè, nell'originale era così!
No. Falso.
Nell'originale alcuni erano pazzi violenti, ma molti altri erano solamente bacati nel cervello che cantavano o si sbavavano addosso o dicevano cose senza senso.
Ma in onore dei tempi moderni possiamo anche accettare che siano tutti folli, e non solo! Oltre ad essere toccati di testa e un risveglio delle pulsioni omicide questi "Crazies" dopo l'esposizione al virus inizano a riportare brutti effetti collaterali: facce gonfie e piene di vene pronte ad esplodere.
Perciò tutto sommato questo film è un bel film mainstream, visto che l'originale non avrebbe attirato tanta gente non mi sento di biasimare gli autori e Romero per aver mutato l'anima del film e averlo reso solo un bel blockbuster.
Guardate l'altro remake di Romero, "l'alba dei morti viventi" fatto da Zack Snyder, non era un bel film? Qualcosa da guardarsi senza troppo impegno e per assaporare emozioni a buon mercato.
Bei remake. Gustabili, a differenza di altri.
Perciò posso dire che consiglio questo film per una bella serata "pizza e poltrona", senza stare troppo a soffermarsi sui più o meno evidenti difetti di narrazione ed incongruenze et possibili contraddizioni et stranezze del film.
Guardatelo e basta.
Etichette:
e poi tutti gli altri,
film,
George A. Romero,
recensione film,
remake
lunedì 26 aprile 2010
Mistero
sabato 24 aprile 2010
PURA NEGLIGENZA 2: Stylo.
Benvenuti all'ennesima pagina di PURA NEGLIGENZA, lo spazio di GIUDIZIO GRATUITO che assicura che questo non è un blog serio e fuga ogni possibile dubbio sulla mia capacità di discernimento riguardo a cosa fare il sabato mattina.
Forte delle mie esperienze universitarie sconclusionate e assolutamente casuali, ricordo di una particolare lezione dell'illuminato Gianni C. sui vari tipi di regista che possiamo analizzare nell'eccitante mondo cinematografico.
Un tipo di questi registi sono "personaggi", ovvero caratterizzano ogni loro film con un particolare stile - netto e riconoscibile- che portano avanti anche nella vita reale, ovvero oltre a venderti il prodotto della loro fantasia è come se ci facessero viral marketing con la loro stessa esistenza.
Non è un peccato.
Nulla in contrario.
Poi vedete il Gabinetto del dottor Caligari e dite che è molto Burtoniano, ma questi son cazzi vostri.
Vedete Old Boy e pensate "wow, Tarantiniano!", ma anche questi sono cazzi vostri.
Ma pensateci un secondo, e se per sbagli finite nel film di uno di questi registi? E' un fottuto casino! Cioè, se non sapete come comportarvi nelle varie occasioni rischiate di creare una reazione a catena per la quale se in un film uno spara e attinge alla cultura pop voi non dite più "Hey, puro Tarantino!".
E qui sono cazzi. Sono cazzi amari e sono cazzi miei.
Perchè poi Tarantino mi chiama e mi dice che GIUDIZIO GRATUITO non ha istruito la gente su come ci si comporta cazzo.
Perchè quello è uno che fa a botte con Spike Lee, cioè... io ho paura vera. Tipo comparsa in un film di bukkake che inciapa in mezzo alla scena.
Son cose che ti possono rovinare la vita, cazzo.
Perciò ecco il copendio di come comportarci nel caso finissimo in un film di questi signori:
MOCCIA:
Ok, fermi un secondo.
Guardatelo.
Mamma quanto cazzo è bello! Sembra l'orsetto Coccolino dopo che si è sniffato lo sporco dei piedi di Mastro Lindo.
Ma davvero.
Comunque...
Il fatto che Moccia non è un regista ma solo un uomo molto fortunato non vi deve spaventare, oramai avete firmato un contratto - o fatto un pompino, perchè puttana zoccola al mondo ci vuole un pò di polso nelle cose- e siete in ballo. Forse Fazio vi inviterà e vi valorizzerà in Rai. Forse anche Chiambretti e Maurizio Costanzo.
Sicuro farete apparizioni importanti.
Perciò calma e sangue freddo.
Sei una femmina: dimentica le infinite battaglie della donna per affermarsi in questa civiltà fallocentrica, ora sei Bubi o Pipi. Sei la clone di Paris Hilton e sei una baldracca, che è un pò la stessa cosa ma detta con più charme, lo spessore del tuo personaggio è quello del WC NET perciò se sei dotata di cervello ti sarà difficile ridurti al personaggio che ti è stato affibiato. Ma tu non demordere, stai ferma e zitta e se parli usa dei nomignoli.
Usa sempre i nomignoli.
Verrai ridotta a metro di paragone improprio dove tutti i minorenni sono medioborghesi e decerebrati, ma devi resistere e in fine verrai attratta morbosamente da una sorta di eunuco che è la versione calabro/Moccia/stereotipante di Tobe Hopper da giovane.
Annuisci, sorridi e di che la vita è rose e fiori e amore fantastico e farsi i tatuaggi e appiccicare lucchetti e il più grande complimento che ti possono fare è "sei proprio come Paris Hilton".
Brava ci sei riuscita, sei un personaggio femminile dei film di Moccia.
Da domani le donne non votano più.
Sei un maschio: è facile, nella faccenda sono tutte troie a partire dal regista finendo alle mamme che portano le figlie a vedere il film perchè "son ragazzine" e poi si toccano nelle file in fondo immaginandoti mentre le possiedi davanti al marito.
Se hai un bell'uccello grosso apri la zip e srotolalo, qualcosa succederà.
Se non possiedi l'arnese o non ne hai uno abbastanza grosso puoi sempre gonfiare il tuo ego di una fama da due soldi e tutta italica ( che cazzo, secondo te qualcun'altro lo guarda sto film? Cioè, nel MONDO pensi che qualcuno ti apprezzi per quello che stai facendo? Ma daiiii...) sino a farti credere che effettivamente hai un cazzo grosso, enorme... MASTODONTICO!
Un pene così colossale che in CLASH OF THE TITANS faceva la controfigura del Kraken.
Un pene così grosso che riesce a nascondere cose di poca importanza nell'ambito cinematografico come: sceneggiatura, recitazione e sviluppo del personaggio.
Ok, non pensare che ti sei rovinato la carriera comparendo in un film di Moccia, Scamarcio ne ha fatti due (anche se la regia non era sempre di Moccia ma vabbè) e ora ha dichiarato che gli facevano schifo - non riporto tutto ma se guardate l'intervista alle Iene dice che nemmeno li voleva fare-, perciò potete riprendervi o conservare il vostro status quo di esseri umani e attori.
Non come le donne.
Da domani è legale picchiarle e poi dire che sono "incidenti domestici" come fanno in India.
Bene, volevo mettere almeno tre registi ma non ho più forza per scrivere, Pace e Amore e ricordatevi che il divaolo s'annida nel televisore.
venerdì 23 aprile 2010
BECCHIME PER ANGUILLE
Visto che io sono un giovane d'oggi e leggo tanti blog, cerco di capire come si fa il blog.
Perchè questo è un blog.
E allora visto che tutti i bloggher (che sono la gente che fa il blog) mettono delle belle fighe di cendo che son delle bonazze, anche GIUDIZIO GRATUITO vi metterà innanzi a delle belle e appetitoze figliuole dal web e lì intorno.
Per iniziare:
LA ZINGARA!
Bella, affaabile e amante del pissing potete ammirarla in tutta la sua bellezza in "Drag me to Hell", diretta da Sam Raimi.
Di buon gusto, orgogliosa ed educata cerca maschi e femmine per nuovi ed eccitanti incontri, i suoi denti sono estraibili per garantire prestazioni uniche durante la fellatio.
Vomito arancione e possibilità di fargli esplodere la testa incluse nel prezzo.
Su richiesta evoca una Lamia per eccitante gioco a due.
DONNA CON L'UCCELLO IN MEZZO ALLA FACCIA.
Sofisticata e disinibita, la Donnaconluccelloinmezzoallafaccia saprà fare uso del suo membro per farvi felici. Essa è l'unica che applica la "anal penetration fellatio" che beh consiste nel... insomma... vi fa felici dietro mentre vi bacia davanti. Disponibile con e esnza velo (per i più sbarazzini) è capace di produrre un emozionante sperma mucoso utilizzabile come olio da doccia e non lesina la quantità di erezioni giornaliere che potrete sfruttare al massimo delle vostre possibilità.
Potrete ammirarla in "Duce Bigalow: Europea Gigolò" mentre diverte - e eccita- tutti infilando il suo grosso membro mutante nel buco in gola di una di quelle tipe che hanno la gola bucata e parlano con il microfono.
Uno scontro/incontro da urlo, solo per i più esigenti.
Astenersi perditempo.
E poi ha un uccello in mezzo alla faccia.
E come uccello intendo bega.
Bega, cazzo, membro, fallo, pene, Platinette... ci siamo capiti?
UOVO DORATO DI PASQUA.
Un uovo di Pasqua dorato ed elegante, un pò fru-fru nel suo striminzito ma sexy fiocchettino rosso che lo cinge come un focoso amante alla prima donna che passa. Fuori d'oro e dentro nero, per chè il nero tira sempre, e finita la parte nera - oppure "oltre la scorza dura", per chi ama il sentimento e la psicanalisi- potrete trovare una bella sorpresa.
La sorpresa raramente è in pandàn con la vostra sessualità.
Perchè questo è un blog.
E allora visto che tutti i bloggher (che sono la gente che fa il blog) mettono delle belle fighe di cendo che son delle bonazze, anche GIUDIZIO GRATUITO vi metterà innanzi a delle belle e appetitoze figliuole dal web e lì intorno.
Per iniziare:
LA ZINGARA!
Bella, affaabile e amante del pissing potete ammirarla in tutta la sua bellezza in "Drag me to Hell", diretta da Sam Raimi.
Di buon gusto, orgogliosa ed educata cerca maschi e femmine per nuovi ed eccitanti incontri, i suoi denti sono estraibili per garantire prestazioni uniche durante la fellatio.
Vomito arancione e possibilità di fargli esplodere la testa incluse nel prezzo.
Su richiesta evoca una Lamia per eccitante gioco a due.
DONNA CON L'UCCELLO IN MEZZO ALLA FACCIA.
Sofisticata e disinibita, la Donnaconluccelloinmezzoallafaccia saprà fare uso del suo membro per farvi felici. Essa è l'unica che applica la "anal penetration fellatio" che beh consiste nel... insomma... vi fa felici dietro mentre vi bacia davanti. Disponibile con e esnza velo (per i più sbarazzini) è capace di produrre un emozionante sperma mucoso utilizzabile come olio da doccia e non lesina la quantità di erezioni giornaliere che potrete sfruttare al massimo delle vostre possibilità.
Potrete ammirarla in "Duce Bigalow: Europea Gigolò" mentre diverte - e eccita- tutti infilando il suo grosso membro mutante nel buco in gola di una di quelle tipe che hanno la gola bucata e parlano con il microfono.
Uno scontro/incontro da urlo, solo per i più esigenti.
Astenersi perditempo.
E poi ha un uccello in mezzo alla faccia.
E come uccello intendo bega.
Bega, cazzo, membro, fallo, pene, Platinette... ci siamo capiti?
UOVO DORATO DI PASQUA.
Un uovo di Pasqua dorato ed elegante, un pò fru-fru nel suo striminzito ma sexy fiocchettino rosso che lo cinge come un focoso amante alla prima donna che passa. Fuori d'oro e dentro nero, per chè il nero tira sempre, e finita la parte nera - oppure "oltre la scorza dura", per chi ama il sentimento e la psicanalisi- potrete trovare una bella sorpresa.
La sorpresa raramente è in pandàn con la vostra sessualità.
Le Bizzarre avventure di JoJo- anime.
Perchè a fare i fighi sparando i raggi laser dagli occhi oppure a volare dentro un'armatura di metallo siam capaci tutti, te prova a fare l'eroe con un potere che ti permette di creare zip, poi ne riparliamo.
E con zip intendo proprio quelle cerniere della pataòla dei pantaloni.
E quello che faceva sti numeri era uno dei protagonisti della quinta serie del fumetto (se non sbaglio), era un mafioso e si chiamava Bucciarati.
Ed era questo qui:
Comunque lui non c'è nell'anime, l'ho piazzato qua perchè è er mejio.
Allora, veniamo al punto: io credo che Hirohiko Araki sia un genio.
Il nipponico in questione ha dato vita ad una lunghissima serie di fumetti chiamata "le Bizzarre avventure di JoJo" dove gli eroi avevano costumi assurdi e poteri ancora peggiori.
C'era uno che come potere aveva uno schifezzino che faceva dire le bugie alle persone una volta che gli si piazzava sulla lingua.
Un tipo che ti succhiava i poteri giocando a carte con le vittime.
Un bimbo che faceva la stessa cosa giocando però alla morra cinese.
Uno replicava le azioni di determinati personaggi grazie al suo "Stand" con tanto di pulsanti di rewind, play e fastforeward.
Insomma robe allucinati e combattimenti che così assurdi non se ne era mai visti e vada a fare in culo Goku con la Kamehameah!
Il punto è che nonostante la particolarità di questo fumetto il prodotto era così bello che ha dato vita ad una serie di anime di 6 puntate supportate poi da un sequel di 7 altri episodi.
Visto che la vastità del manga è immensa è stata presa in considerazione la storia della 3a serie, quella a cui i fans sono più affezionati.
Trama: Dio Brando (così si chiama il cattivo) ha fatto un gran bordello nelle serie precedenti, ma per godervi l'anime vi basti sapere che da sempre la famiglia Joestar (e i vari discendenti)cercano questo parente acquisito per fargli il culo.
La cosa particolare è che in questa riecerca, sia amici che nemici, hanno degli "Stand", ovvero una sorta di strane presenze che aleggiano intorno a loro e che gli donano particolari poteri.
Come sono nati gli Stand? Storia lunga. Ci sono e basta. Nessuno va a chiedere alla Gainax come funzionano gli Eva.
Vi basti sapere che ci sono i buoni e i cattivi che partano in una pazzerella corsa in giro per il mondo duellando come matti.
Nel simpatico team dei buoni incontriamo:
Jotaro Kujo, discendente della famiglia Joestar e protagonista dell'anime, e Star Platinum è il suo "Stand" che ha come abilità... la precisione. Eh già. Solo nel finale della serie scopriremo il so potere aggiuntivo, ma provate voi ad andare in giro e bullarvi di essere precisi.
Joseph Joestar, vecchio protagonista della serie, il suo Stand Heremit Purple sono in pratica delle fruste che escono dalla mano. Figo.
Iggy the Fool, un cane scemo. Con poteri!
Mohammed Abdul, un egiziano che alla fine è l'unico ad avere un potere più o meno normale, ovvero il Magician Red che lo fa diventare come l'uomo torcia dei fantastici quattro.
ed infine Jean Pierre Polnareff, francese cicalone che con il suo Stand Silver Chariot si rasforma in un cavaliere armato di fioretto.
Alla fin della fiera questa scatenata combricola risscirà a uccidere Dio Brando e i suoi discepoli? Mah! Mistero!
Il punto è che il cartone, pur essendo una trasposizione molto semplificata di na piccola parte che è la grande serie di Hirohiko Araki, riesce ad essere avvincente e divertente, regalando dei bei momenti a noi poveri mortali che siamo stati dopati di Dragon Ball da Mediaset.
Per qualche dato in più compratevi il Dvd che ho già scritto troppo, sappiate però che nel cartone non ci sono le mitiche e "naturalissime" pose plastiche che il fumetto amava tanto regalarci.
Non dubitate mai di qualcosa che ha "Bizzarro" nel nome, nemmeno se è su youporn.
E con zip intendo proprio quelle cerniere della pataòla dei pantaloni.
E quello che faceva sti numeri era uno dei protagonisti della quinta serie del fumetto (se non sbaglio), era un mafioso e si chiamava Bucciarati.
Ed era questo qui:
Comunque lui non c'è nell'anime, l'ho piazzato qua perchè è er mejio.
Allora, veniamo al punto: io credo che Hirohiko Araki sia un genio.
Il nipponico in questione ha dato vita ad una lunghissima serie di fumetti chiamata "le Bizzarre avventure di JoJo" dove gli eroi avevano costumi assurdi e poteri ancora peggiori.
C'era uno che come potere aveva uno schifezzino che faceva dire le bugie alle persone una volta che gli si piazzava sulla lingua.
Un tipo che ti succhiava i poteri giocando a carte con le vittime.
Un bimbo che faceva la stessa cosa giocando però alla morra cinese.
Uno replicava le azioni di determinati personaggi grazie al suo "Stand" con tanto di pulsanti di rewind, play e fastforeward.
Insomma robe allucinati e combattimenti che così assurdi non se ne era mai visti e vada a fare in culo Goku con la Kamehameah!
Il punto è che nonostante la particolarità di questo fumetto il prodotto era così bello che ha dato vita ad una serie di anime di 6 puntate supportate poi da un sequel di 7 altri episodi.
Visto che la vastità del manga è immensa è stata presa in considerazione la storia della 3a serie, quella a cui i fans sono più affezionati.
Trama: Dio Brando (così si chiama il cattivo) ha fatto un gran bordello nelle serie precedenti, ma per godervi l'anime vi basti sapere che da sempre la famiglia Joestar (e i vari discendenti)cercano questo parente acquisito per fargli il culo.
La cosa particolare è che in questa riecerca, sia amici che nemici, hanno degli "Stand", ovvero una sorta di strane presenze che aleggiano intorno a loro e che gli donano particolari poteri.
Come sono nati gli Stand? Storia lunga. Ci sono e basta. Nessuno va a chiedere alla Gainax come funzionano gli Eva.
Vi basti sapere che ci sono i buoni e i cattivi che partano in una pazzerella corsa in giro per il mondo duellando come matti.
Nel simpatico team dei buoni incontriamo:
Jotaro Kujo, discendente della famiglia Joestar e protagonista dell'anime, e Star Platinum è il suo "Stand" che ha come abilità... la precisione. Eh già. Solo nel finale della serie scopriremo il so potere aggiuntivo, ma provate voi ad andare in giro e bullarvi di essere precisi.
Joseph Joestar, vecchio protagonista della serie, il suo Stand Heremit Purple sono in pratica delle fruste che escono dalla mano. Figo.
Iggy the Fool, un cane scemo. Con poteri!
Mohammed Abdul, un egiziano che alla fine è l'unico ad avere un potere più o meno normale, ovvero il Magician Red che lo fa diventare come l'uomo torcia dei fantastici quattro.
ed infine Jean Pierre Polnareff, francese cicalone che con il suo Stand Silver Chariot si rasforma in un cavaliere armato di fioretto.
Alla fin della fiera questa scatenata combricola risscirà a uccidere Dio Brando e i suoi discepoli? Mah! Mistero!
Il punto è che il cartone, pur essendo una trasposizione molto semplificata di na piccola parte che è la grande serie di Hirohiko Araki, riesce ad essere avvincente e divertente, regalando dei bei momenti a noi poveri mortali che siamo stati dopati di Dragon Ball da Mediaset.
Per qualche dato in più compratevi il Dvd che ho già scritto troppo, sappiate però che nel cartone non ci sono le mitiche e "naturalissime" pose plastiche che il fumetto amava tanto regalarci.
Non dubitate mai di qualcosa che ha "Bizzarro" nel nome, nemmeno se è su youporn.
Etichette:
fumetti,
Hirohiko Araki,
le bizzarre avventure di JoJo,
manga,
nime,
OAV,
recensione anime
lunedì 19 aprile 2010
Preacher
Amicizia, perchè alla fine è solo di questo che si tratta.
Alla faccia della gente del cazzo che ti cerca solo quando ha bisogno qualcosa da te e non di te.
Alla faccia dell'onnipotenza, perchè anche essa scende a patti con l'amicizia.
In culo a tutti quanti perchè che siano freaks, froci o vampiri tutti si devono adeguare ad un sentimento maggiore di loro.
Comprendere il prossimo, amarlo e capirlo.
Anche se ripieno di bestemmie peggio di un bòn roll.
Preacher di Garth Ennis e disegnato dal suo amico Steve Dillon, in culo al mondo, in culo alla censura e in culo alle stronzate facili dove tutto è nero o bianco e i buoni sentimenti sono robe da prima elementare.
Un capolavoro in fumetto che ho conosciuto in ritardo, ma alla fine non è mai troppo tardi per crescere... perciò ringrazio due grandi del fumetto americano per avermi dato qualcosa su cui pensare e di cui godere.
Preacher, un fumetto unico di un genio moderno.
Concludo con le parole di Lansdale scritte per l'introduzione di uno degli albi che completano l'arco narrativo di questo fumetto:"Il Texas è uno stato mentale."
Leggerlo per capire.
Etichette:
DC comics,
Dio ti può mangiare un occhio,
fumetti,
Garth Ennis,
Preacher,
Steve Dillon
sabato 17 aprile 2010
TWILIGHT ha rovinato parecchie cose del mito dei vampiri...
MA GLI ANNI 80 NON MORIRANNO MAI!
Dico solo un paio di battute a memoria da questo film:
"Padre non so a chi rivolgermi, sono andato a casa di una sconosciuta... mi... mi ha strappato i bottoni della camicia... poi non ricordo più nulla! Adesso la mia ragazza lo sa e io mi sento strano. Cosa devo fare?"
"Comprati una bara, perchè stai per affondare in un mare di merda!"
oppure, momento topico del film:
"Tu sei maligna e cattiva, lui vuole me perchè sono buona, pura e casta... quindi VAI A FANCULO!"
un Jim Carrey ancora giovane, tante battute e una filosofia di vita da "Porky's", metafore sui cambiamenti dell'adolescenza e la perdita della verginità... ma soprattutto l'amabile pacchianeria che potevate trovare in film come "Scuola di Mostri" et simili.
"SE TI MORDO... SEI MIO" è assolutamente consigliato.
Etichette:
film,
recensioni spicciole,
se ti mordo... sei mio
Clash of the Titans (2010)
"Rilascio il Kraken?"
"Porcatroia no! Lascialo lì dove cazzo è!"
Veloci veloci scriviamo delle belle frasi su di un film di merda, tipo quegli elenchi numerati che si chiamano appunto elenchi numerati.
1- Regia di merda, non è nemmeno amatoriale, gravissimi errori di tempistica tranciano il film in più parti.
2- combattimenti del cazzo a causa di una regia di merda, non pompano mai e ci sono delle parti difficili da seguire. E tutti noi che eravamo sicuri che si sarebbe persa la parte più "poetica" dell'originale (ovvero la crescita dell'eroe, la love story e la coesione del gruppo di malcapitati presi nella spedizione) e che ci aspettavamo una gozza tamarrata made in USA rimaniamo delusi, ma prorpio tanto! Mostri grandi e grossi dovevano ispirare delle erezioni esplosive al macho che c'è in ognuno di noi e invece si picchiano come ornitorinchi a caccia di sesso facile in Viale Zara. Ci fa rimpiangere la regia di Rob Cohen.
3- entrata in secna del Kraken: bruciata. Poteva essere la scena più figa della storia degli action movie e invece è incisiva più o meno come il fottuto Godzilla di Ronald Emmerich, non c'è mai una bella panoramica che ci appaga paragonandolo alla città di Argo, e pensare che poteva essere una figata.
4- scritto da tossicomani. Ma davvero. Cioè che i più grandi WTF te li spari sentendo i dialoghi posticci che balbettano. E salto sul fatto che pure qui ci hanno piazzato dei buchi grossi come il culo di una giumenca.
5- evoluzione del personaggio di Perseo pari a quella di un pokèmon. Non sarebbe un problema se non avesse influito sulla storia oppure se nessuno se ne fosse accorto, invece anche i bimbi di 5 anni dicevano : "il tipo che recita male il ruolo del protagonista pensa come il mio Pikaccciùù!"
6- CG assolutamente NON all'altezza. Se non avete degli schiavi giapponesi che rendano reali le vostre seghe mentali ritornate al caucciù e allo Stop Motion, che secondo me è pure più figo.
7- ABNORMI stronzate sull'anima del film, un continuo smentirsi e perdersi sulla questione "Dei si o Dei no", tanto che alla fine -e non spoilero- il traino motivante dell'intero film viene a cadere. Un film di merda basato su una stronzata in pratica.
In conclusione: nessuno si aspettava l'originale ed infatti ho tenuto lontani i paragoni nella maggior parte dei punti, il problema è che io - e a quanto ho capito molti altri- volevano vedere almeno e ripeto -ALMENO !- un film su omuncoli che fanno il culo con stile a mostri enormi. Questo non è avvenuto.
Sia i dialoghi che i combattimenti non possono essere salvati e non sono eccitanti... ma la domanda principale è:
PERCHè HANNO SEGATO SUBITO QUELLO CHE POTEVA ESSERE L'ATTORE PIù ESPRESSIVO E FIGO DEL FILM???
"Porcatroia no! Lascialo lì dove cazzo è!"
Veloci veloci scriviamo delle belle frasi su di un film di merda, tipo quegli elenchi numerati che si chiamano appunto elenchi numerati.
1- Regia di merda, non è nemmeno amatoriale, gravissimi errori di tempistica tranciano il film in più parti.
2- combattimenti del cazzo a causa di una regia di merda, non pompano mai e ci sono delle parti difficili da seguire. E tutti noi che eravamo sicuri che si sarebbe persa la parte più "poetica" dell'originale (ovvero la crescita dell'eroe, la love story e la coesione del gruppo di malcapitati presi nella spedizione) e che ci aspettavamo una gozza tamarrata made in USA rimaniamo delusi, ma prorpio tanto! Mostri grandi e grossi dovevano ispirare delle erezioni esplosive al macho che c'è in ognuno di noi e invece si picchiano come ornitorinchi a caccia di sesso facile in Viale Zara. Ci fa rimpiangere la regia di Rob Cohen.
3- entrata in secna del Kraken: bruciata. Poteva essere la scena più figa della storia degli action movie e invece è incisiva più o meno come il fottuto Godzilla di Ronald Emmerich, non c'è mai una bella panoramica che ci appaga paragonandolo alla città di Argo, e pensare che poteva essere una figata.
4- scritto da tossicomani. Ma davvero. Cioè che i più grandi WTF te li spari sentendo i dialoghi posticci che balbettano. E salto sul fatto che pure qui ci hanno piazzato dei buchi grossi come il culo di una giumenca.
5- evoluzione del personaggio di Perseo pari a quella di un pokèmon. Non sarebbe un problema se non avesse influito sulla storia oppure se nessuno se ne fosse accorto, invece anche i bimbi di 5 anni dicevano : "il tipo che recita male il ruolo del protagonista pensa come il mio Pikaccciùù!"
6- CG assolutamente NON all'altezza. Se non avete degli schiavi giapponesi che rendano reali le vostre seghe mentali ritornate al caucciù e allo Stop Motion, che secondo me è pure più figo.
7- ABNORMI stronzate sull'anima del film, un continuo smentirsi e perdersi sulla questione "Dei si o Dei no", tanto che alla fine -e non spoilero- il traino motivante dell'intero film viene a cadere. Un film di merda basato su una stronzata in pratica.
In conclusione: nessuno si aspettava l'originale ed infatti ho tenuto lontani i paragoni nella maggior parte dei punti, il problema è che io - e a quanto ho capito molti altri- volevano vedere almeno e ripeto -ALMENO !- un film su omuncoli che fanno il culo con stile a mostri enormi. Questo non è avvenuto.
Sia i dialoghi che i combattimenti non possono essere salvati e non sono eccitanti... ma la domanda principale è:
PERCHè HANNO SEGATO SUBITO QUELLO CHE POTEVA ESSERE L'ATTORE PIù ESPRESSIVO E FIGO DEL FILM???
Etichette:
Claho of the Titans 2010,
film,
recensione film,
titani che fanno cagare
venerdì 16 aprile 2010
Uno in più! Ciao Pizzo!
Chirashi Sakedon, please!
giovedì 15 aprile 2010
Angeli e Demoni.
"Oh, ma questo qui è diverso dal romanzo di Dan Brown?"
"Si."
"Allora non sarà una stronzata!"
"Heam..."
Allora: Angeli e Demoni è un film tratto da un libro e trascinato dal successo di un altro libro. Nulla da dire, se puoi mungere una bella vacca per ricavare più latte è giusto che tu lo faccia.
Il punto è che per mungere la vacca c'è modo e modo e il buon Ron Howard ha scelto di mordere le mammelle della mucca "Angeli e Demoni" mentre gli sceneggiatori David Koepp e Akiva Goldsman la tenevano ferma e il buon Tom Hanks la sodomizzava.
Schizzi di sperma e latte ovunque, una porcheria che non è nè prima colazione nè bukkake.
La "TRAMA"- scritta cn frasi autoconclusive, corte e rapide come quelle di Michael Crichton ma con meno verve ed efficacia: al CERN - si, per una volta in Europa succede qualcosa e non c'entrano i nazi- viene ricreata l'antimateria e messa in un cilindro.
Il cilindro viene inculato.
Al vaticano gli "ILLUMINATI" di cui NON FANNO PARTE Reed Richard e il Dott. Strange rapiscono quattro cardinali e minacciano di far saltare il Vaticano.
Il Vaticano manda un tizio a chiamare 007... no, aspetta... John McClane? No. C'è qualcosa di strano...
Quattro preti rapiti e vanno a chiamare Robert Langdon.
"Chi è? Che cazzo fa? Almeno spara?"
"No, studia i simboli."
"Eh?"
"Eh, lui guarda i simboli e ti dice a cosa corrispondono."
"Ma ti pagano per un lavoro del genere?"
"Lui è prfessore in un'Università."
"Appppperò. Ma scusa, in Vaticano, dove la gente non c'ha da fare un cazzo tutto il giorno e dove c'è una storia di almeno 1000 anni di teologia vuoi dirmi che non c'è nessuno esperto di simboli?"
"Heam... no."
"Ah."
"Beh ma all'inizio c'è un prete che crea l'antimateria."
"... almeno lui ha capito che a fare l'esperto di simboli non si guadanga un cazzo."
"Vero. Dodici mensilità ma nessuna assistenza medica... son problemi."
Allora, il coso esperto di simboli - che nello scorso film ha spaccato le palle a tutta la chiesa - arriva in Vaticano e brutalizzando anni e anni di opere inestimabili riesce a salvare la situazione.
Grande roba.
Fate voi che "la chiesa segreta degli Illuminati" a Castel Sant'Angelo è dietro un angolo.
NESSUNO L'HA MAI SCOPERTA PRIMA DEL PROF. AMERICANO?
Che cazzo hanno fatto gli Italiani nei secoli indietro? Mangiato spaghetti? Bah.
Dietro a un cazzo di sottoscala. Nessuno lo sapeva.
Una cazzo si scìura delle pulizie lo avrebbe scoperto.
I tizi che fanno la planimetri di Castel Sant'Angelo, invece, non se ne sono mai accorti, non hanno guardato dietro l'angolo perchè si sono detti "ma chi cazzo costruisce robe dietro un angolo? Non siamo mica degli studiosi di simboli, noi lì non ci guardiamo cazzo!"
Menomale che c'è Tom Hanks!
Peccato che il famoso studioso che sta scrivendo un libro su Galileo Galilei non sappia il latino.
Che cazzo di studi ha fatto? Sa tutto su una setta segreta dei tempi che furono - ovviamente ne sa più della Chiesa, più di tutti- ma non sa il latino.
Bah.
Per il resto gli italiani sono trattati molto bene: il giornalista italiano mentre parla ripete con le mani e di continuo il gesto del "ma che minchia vuoi". Così si capisce che è italiano, eh!
I Carabinieri italiani sono considerati alla stregua di scimmie ammaestrate, non capiscono un cazzo e muoiono come mosche.
Il dogma creato in questo film è inquietante: metti 10 carabinieri contro un uomo con gli occhiali e moriranno tutti.
Lascio perdere l'acczzaglia di cazzate storiche che potete tranquillamente recuperare su internet.
I PRETI - e personaggi affini- sono TUTTI stereotipati, non si scopano bambini ma sono tutte delle vecchie capre che ovviamente (ovviamente?) preferiscono morire in un'esplosione di antimateria piuttosto che uscire da San Pietro.
Che dire?
Tutto sommato si dice sempre che "il libro è più bello", perciò spero che per tutti che sia così.
Tutto sommato ci sono degli enigmi, che però sono noiosi e ancora più improbabili di quelli de "il Codice Da Vinci".
Tutto sommato hanno preso cose a caso dal libro per fare un film fetido.
Tutto sommato è solo un film del cazzo.
Etichette:
Angeli e Demoni,
recensione film,
Tom Hanks
martedì 13 aprile 2010
lunedì 12 aprile 2010
La topa alle Hawaii vista a raggi X
Il titolo ti questo tris di recensioni può sembrare fuorviante ma in realtà posso giustificarlo:
LA TOPA= Jennifer's Body
ALLE HAWAII= "Non mi scaricare"
VISTA A RAGGI X= "L'uomo dagli occhi a raggi X".
Tutto giustificato, visto?
JENNIFER'S BODY:
Premettendo che a mio parere ogni film con Megan Fox debba essere visto e che - come tutti i sani maschi di questo mondo- sto aspettando un film che sia un solo ed unico piano sequenza sul suo corpo nudo. Due ore e mezza di Megan Fox nuda.
In 3D.
Il resto non conta.
Ma... purtroppo questo film horror non è un solo ed unico piano sequenza su questa bella figliola.
Ma qui a GIUDIZIO GRATUITO godiamo della totalità del prodotto che ci viene offerto e mica ci fermiamo solo a quella bella cavalla, no! Noi andiamo sempre più in là e guardiamo anche l'altra protagonista del film, la bella Amanda Seyfried e persino alla trama ci diamo uno sguardo: l'ha scritta Diablo Cody.
In poche parole in questo horror movie che è - stringi stringi- la metafora dell'adolescenza e del passaggio all'età adulta; non ti facevano lavorare se non eri figa.
Cosa dire del resto del film? Beh, nonostante il misero flop al botteghino è innegabile che l'ex spogliarellista ed ora sceneggiatrice (premio Oscar per Juno) Diablo Cody tocca i temi a lei cari e lo fa sempre in modo molto sarcastico. Sminuendo e banalizzando la gioventù americana e contemporaneamente pescando da essa personaggi disfunzionali nel riuscito tentativo di renderli eroi: a volte eroi del quotidiano (vedi Juno), a volte eroi del fantastico (vedi Needy di questo Jennifer's Body).
Trama scontata ma non banale, soprattutto - grazie a Dio!- non è presente la figura della cessa che diventa figa o robe simili, Jennifer è una predatrice prima di diventare un mostro.
Prima staccava pompini per ricevere appagamento e attenzione, dopo gli eventi che danno inizio al film stacca direttamente cazzi e organi per nutrirsi.
Ancora un simpatico pollice in alto per la sceneggiatura di cui vorrei sottolineare la sagacia.
NON è STUPIDITà DA PARTE DI DIABLO CODY QUANDO DESCRIVE I GIOVANI "TEEN", E' COSTRUIRE UNA PARODIA PER FAR MUOVERE I SUOI PERSONAGGI.
Film appagante e abbastanza sottovalutato.
Pessimo il cervo che beve il sangue del cadavere. E'un FU***NG animale erbivoro!
FORGETTING SARAH MARSHALL, ovvero... "NON MI SCARICARE".
Perchè visto che gli italiani "Do it better" ci si diverte a mettere nomi a cazzo.
Ma non perdiamo troppo tempo su sta cosa.
Certo poi uno sano di mente vede sulla copertina del DVD il merdoso titolo "NON MI SCARICARE" e pensa a un film del cazzo come "3 metri sopra il cielo" e giustamente lo usa per picchiare i chiodi dentro il muro per appenderci i quadri, ma come biasimarlo?
Comunque per apprezzare questa commedia basta snocciolare lì una manciata di dati di fatto: Kristen Bell come co- protagonista, Jason Segel che forse per la prima volta mi fa davvero ridere come personaggio principale ( e mostra pure l'uccello, per chi fosse interessato/a) e la presenza di un vero idolo che ho scoperto in questo film nella forma di Aldous Snow interpretato da Russell Brand.
Romantico (c'è di meglio) e molto comico è un film da guardare a cuor leggero.
IMPERDIBILE: nel film vengono presi per il culo molti target della televisione come i telefilm polizieschi e il film "The Pulse".
L'UOMO DALLA VISTA A RAGGI X oppure, in lingua originale "X".
C'è poco da dire, Roger Corman è il padre spirituale di tutti i giovanotti che leggevano Wired Tales nel loro lettino e sognavano un giorno di diventare registi.
E' il nonno delle generazioni di Thriller con la componente sovrannaturale che tanto sono andati di moda negli ultimi venti anni.
E' un maestro del Low Budget che dirigeva Vincent Price nelle trasposizioni di Poe.
E in questo "L'uomo dagli occhi a raggi X"? Beh non ci delude.
Nel 1963 lui fa esattaamente quello che ognuno di noi farebbe con come soggetto un futuro (e compianto) premio Oscar come Ray Milland nei panni di un dottore reso folle dai suoi espermenti.
Una visione che può perforare ogni superficie può essere fonte di guadagno? Divertimento? Una nuova speranza nella frontiera della medicina moderna?
Squisito sino al crescendo finale, bello e tremendo.
P.s. Ricordiamo che l'Oscar alla carriera di Roger Corman (dato proprio quest'anno) è stata l'unica cosa azzeccata dell'edizione 2010
Ciao a tutti e ricordatevi che non saprete mai quando un uomo vi picchierà con una stella marina!!!
LA TOPA= Jennifer's Body
ALLE HAWAII= "Non mi scaricare"
VISTA A RAGGI X= "L'uomo dagli occhi a raggi X".
Tutto giustificato, visto?
JENNIFER'S BODY:
Premettendo che a mio parere ogni film con Megan Fox debba essere visto e che - come tutti i sani maschi di questo mondo- sto aspettando un film che sia un solo ed unico piano sequenza sul suo corpo nudo. Due ore e mezza di Megan Fox nuda.
In 3D.
Il resto non conta.
Ma... purtroppo questo film horror non è un solo ed unico piano sequenza su questa bella figliola.
Ma qui a GIUDIZIO GRATUITO godiamo della totalità del prodotto che ci viene offerto e mica ci fermiamo solo a quella bella cavalla, no! Noi andiamo sempre più in là e guardiamo anche l'altra protagonista del film, la bella Amanda Seyfried e persino alla trama ci diamo uno sguardo: l'ha scritta Diablo Cody.
In poche parole in questo horror movie che è - stringi stringi- la metafora dell'adolescenza e del passaggio all'età adulta; non ti facevano lavorare se non eri figa.
Cosa dire del resto del film? Beh, nonostante il misero flop al botteghino è innegabile che l'ex spogliarellista ed ora sceneggiatrice (premio Oscar per Juno) Diablo Cody tocca i temi a lei cari e lo fa sempre in modo molto sarcastico. Sminuendo e banalizzando la gioventù americana e contemporaneamente pescando da essa personaggi disfunzionali nel riuscito tentativo di renderli eroi: a volte eroi del quotidiano (vedi Juno), a volte eroi del fantastico (vedi Needy di questo Jennifer's Body).
Trama scontata ma non banale, soprattutto - grazie a Dio!- non è presente la figura della cessa che diventa figa o robe simili, Jennifer è una predatrice prima di diventare un mostro.
Prima staccava pompini per ricevere appagamento e attenzione, dopo gli eventi che danno inizio al film stacca direttamente cazzi e organi per nutrirsi.
Ancora un simpatico pollice in alto per la sceneggiatura di cui vorrei sottolineare la sagacia.
NON è STUPIDITà DA PARTE DI DIABLO CODY QUANDO DESCRIVE I GIOVANI "TEEN", E' COSTRUIRE UNA PARODIA PER FAR MUOVERE I SUOI PERSONAGGI.
Film appagante e abbastanza sottovalutato.
Pessimo il cervo che beve il sangue del cadavere. E'un FU***NG animale erbivoro!
FORGETTING SARAH MARSHALL, ovvero... "NON MI SCARICARE".
Perchè visto che gli italiani "Do it better" ci si diverte a mettere nomi a cazzo.
Ma non perdiamo troppo tempo su sta cosa.
Certo poi uno sano di mente vede sulla copertina del DVD il merdoso titolo "NON MI SCARICARE" e pensa a un film del cazzo come "3 metri sopra il cielo" e giustamente lo usa per picchiare i chiodi dentro il muro per appenderci i quadri, ma come biasimarlo?
Comunque per apprezzare questa commedia basta snocciolare lì una manciata di dati di fatto: Kristen Bell come co- protagonista, Jason Segel che forse per la prima volta mi fa davvero ridere come personaggio principale ( e mostra pure l'uccello, per chi fosse interessato/a) e la presenza di un vero idolo che ho scoperto in questo film nella forma di Aldous Snow interpretato da Russell Brand.
Romantico (c'è di meglio) e molto comico è un film da guardare a cuor leggero.
IMPERDIBILE: nel film vengono presi per il culo molti target della televisione come i telefilm polizieschi e il film "The Pulse".
L'UOMO DALLA VISTA A RAGGI X oppure, in lingua originale "X".
C'è poco da dire, Roger Corman è il padre spirituale di tutti i giovanotti che leggevano Wired Tales nel loro lettino e sognavano un giorno di diventare registi.
E' il nonno delle generazioni di Thriller con la componente sovrannaturale che tanto sono andati di moda negli ultimi venti anni.
E' un maestro del Low Budget che dirigeva Vincent Price nelle trasposizioni di Poe.
E in questo "L'uomo dagli occhi a raggi X"? Beh non ci delude.
Nel 1963 lui fa esattaamente quello che ognuno di noi farebbe con come soggetto un futuro (e compianto) premio Oscar come Ray Milland nei panni di un dottore reso folle dai suoi espermenti.
Una visione che può perforare ogni superficie può essere fonte di guadagno? Divertimento? Una nuova speranza nella frontiera della medicina moderna?
Squisito sino al crescendo finale, bello e tremendo.
P.s. Ricordiamo che l'Oscar alla carriera di Roger Corman (dato proprio quest'anno) è stata l'unica cosa azzeccata dell'edizione 2010
Ciao a tutti e ricordatevi che non saprete mai quando un uomo vi picchierà con una stella marina!!!
domenica 11 aprile 2010
giovedì 8 aprile 2010
Panda motivatore della settimana.
Per tirare avanti anche questa settimana: il pandino che si scrolla di dosso la neve con l'headbanging.
Testimoni dicono che era presente ad un concerto dei Metallica.
Sicuramente vuole imitare il cane panda che commuove la gente imitando i panda.
Ma non si può rubare a casa del ladro.
Imparalo, cane panda.
martedì 6 aprile 2010
Cinema dal Cinema: The Spirit.
Brutta storia quella che accompagna la visione di questo film.
Ho ancora il dolore nell'anima, ma vi giuro che tutto quello che verrà riportato qui in seguito è assolutamente VERO.
Siamo in 3, ok? Io, il signor "holamacchinafigadamillemilaeuro" e il Signo G.,ok?
"Andiamo al cinema" dice il signor "lamiamacchinasiscappottainsoli28secondi" e io dico "ok".
Il Signor G non vuole venire, è stanco.
"Ma no, non ci andiamo! Ci facciamo una partita a bowling veloce!" dico io mentre balzo leggiadro come un rinoceronte sulla mia macchina tenuta insieme con il dompopack.Non come la macchina del Signor "ho unamacchinacheattiralafigamalalasciosempreparcheggiataacasaperchèhopaurachemelarigano" che comunque è gia seduto al mio fianco.
Partiamo alla volta del famigerato Multisala di Cerro, allorchè il Signor G. bisbiglia "ma il bowling non lo abbiamo superato?"... nessuno gli risponde.
Nemmeno quando inizia a piangere e a dire che quello che stiamo facendo è illegale.
Arrivati al multisala i toni cambiano, vasta scelta di titoli.
"Oh, com'è The Spirit?" mi chiede il Signor "noncagatemiinmacchinaquandohoiltettucciogiù", io non voglio fare una figura di merda e la butto lì "figo, come Sin City."
Che potevo fare? Dire che non lo sapevo?
Dire la verità?
Alla fine ho pure letto Spirit in team up con Batman.
E la grafica di The Spirit ricordava Sin City.
E' diretto da FRANK MILLER!!! uno dei migliori fumettisti viventi (...appunto fumettista non è regista, ma me ne accorsi solo più tardi..), tra le altre cose già scrittore di Sin City... e poi cazzo... ha scritto Ronin, 300, le migliori storie di Batman a memoria di ventenne...
Beh il Signor G. e il signor "millemiglionidieurodimacchinaepoihasolodueposti" mi dicono che è ok, tutto figo. Ci stanno.
Dopo aver preso i biglietti prendiamo per il culo il signor G. raccontandogli la trama di quel cartone sui campi di cotone che davano quando eravamo bambini.
Lui ci crede e dice che siamo degli stronzi.
Noi ridiamo.
Non sappiamo che sta per accadere il tremendo e l'inevitabile...
Fuori inizia a venir giù l'ira di Dio e la coda per entrare in sala inizia a mettermi tensione, fumiamo una sigaretta con solo la testa che sporge dalla porta a vetri, poi portiamo il nostro culo sugli apposite poltroncine e ci godiamo lo show.
Errore.
A tre minuti dall'inizio il supereroe di Eisner saltella some il gatto Silvestro sui tralicci della sua cazzo di città, spuntano un paio di bestemmie qua e là nella sala e noi tre la buttiamo sul ridere: "è solo l'inizio, cavolo! Può succedere di tutto!"
Purtroppo ad un certo punto balza fuori l'attore Samuel Prezzemolo Jackson ed è la fine.
La gente si schifa, noi manco capiamo di che cazzo tratta il film e ad un certo punto il tragico epilogo: un tipo prende il cellulare di un altro tipo e lo scaglia con odio verso lo schermo.
Il dubbio che quel cellulare fosse indirizzato a Samuel Jackson è forte.
Una presa di posizione di uno spettatore pagante?
Probabile. Non me la sento di contestarlo.
Il ritorno a casa è amaro, nessuno parla.
E'come se Samuel Jackson ci avesse preso la verginità, e colto il nostro fiorellino
candido ci avesse sputato sopra.
E' tutto tremendo.
E' un film di merda e di tutti i paganti non ce ne era uno che era soddisfatto.
Tranne il telefonino che ha goduto del suo attimo di gloria.
Rivogliamo i soldi del biglietto!
lunedì 5 aprile 2010
PURA NEGLIGENZA
Perchè non è che possiamo giudicare tutti i film con il cervello, come additare bei e brutti film con stile.
AZUMI 2: c'è una donna ninja che usa la spada (chiaro simbolo fallico) meglio degli uomini. Pura pazzia.
MOSTRI CONTRO ALIENI: c'è una donna di 10 metri, probabilmente sotto ai jeans ha una bernarda di sessanta centimetri. Mostruosamente femminista.
HOTEL RWANDA: c'è gente che ha un colore della pelle diverso dal mio.
MILK: c'è gente che ha gusti sessuali diversi dai miei.
RITORNO AL FUTURO (tutti e tre): una macchina che viaggia nel tempo? Ma siamo matti? E poi che ci propinerete, donne che votano?
E.T.: trooooppo commerciale.
ANTICHRIST: c'è una volpe che parla.
THE DREAMERS: due peni e una vagina fuori da youporn è pura follia. L'incest non eccita come dovrebbe.
BOWLING FOR COLUMBINE: non è un film sul bowling, ingannevole.
AMERICAN HISTORY X: troppi uomini a dorso nudo. Vergogna.
TUTTI I FILM DI HANNA MONTANA: lei non è MAI nuda. Chi cazzo sono io per guardarli se non c'è nemmeno una poppa?
IL RE SCORPIONE: nessuno vende accendini, irreale.
PARANORMAL ACTIVITY: a differenza di PARANORMAL ENTITY non c'è nessuna tetta.
DENTI: non si vede la vagina con i denti, unico elemento di possibile interesse nel film. Non puoi fare un film sulla vagina con i denti se poi non me la fai vedere.
JUNO: minorenne incinta. Fuggire.
Queste recensioni NEGLIGENTI potrebbero non concordare con il parere di chi le ha scritte.
E oggi va così, giù a piangere.
Mary Jane "Peter? Pee-ter? Peter Paaaarker?"
"Oh, eccoti qui."
"Perchè sei così triste? Hai incontrato Flash e i suoi amici?"
Peter Parker: "Come puoi sopportarmi, M.J.? Non so nemmeno difendermi da un paio di bulli prepotenti."
Mary Jane: "Peter, non mi sono innamorata di te perchè sapevi spaccare la testa a Flash Thompson."
"Mi sono innamorata di te perchè potresti farlo, ma non vuoi."
"Ti amavo perchè il tuo cuore era più forte dei suoi pugni."
Peter Parker: "non avrei mai voluto- "
Mary Jane: "Shhhh. Ci sonono solo tre parole che hai bisogno di sapere:"
" io. Ti. Amo."
Spiderman: "Ho bisogno di te, M. J."
Mary Jane: "lo so. E quando sarà ora, Peter, ci rivedremo."
" Perchè quando ami qualcuno quanto ci amiamo noi, nemmeno la morte può separati da lui."
"Ma adesso, tu hai poteri che nessun altro ha. E questo significa che devi fare delle cose che nessun altro può fare"
" Battili, tigrotto."
sabato 3 aprile 2010
venerdì 2 aprile 2010
VI AMO TUTTI: recensioni di cinema, dal cinema.
Quest'idea mi è venuta dopo aver letto la recensione di Joe Viterbo.
Tanti Blog recensiscono film, ma quanti Blog lo fanno in base alle reazioni che la gente ha avuto nel cinema?
Solo uno: GIUDIZIO GRATUITO.
Siccome io amo parlare di ciò che mi piace e cerco d'istruire i miei blasfemi amici nell'arte del cinema, a più riprese sono riuscito a convincerli ad abbandonare il Pub a favore della multisala: ecco i risultati.
Cloverfield, la gigante creatura di J.J. Abrams che dalle profondità del mare invade New York. Me lo ricordo ancora la prima volta che l'ho visto, un venerdì pomeriggio in un multisala già affollato da nerd e cloni di Harry Potter.
Devo dirlo sinceramente, io il fascino del viral marketing di questo film l'ho subito tutto, dal primo bisbiglio ai finti telegiornali, dalle pagine fasulle su internet a tutte le seghe mentali che giravano nei forum. Ho goduto per questo. Fate conto che io sono una di quelle persone che fino all'ultimo speravano di vedere al posto del quadrupede alto come un grattacelo la balenottera gigante che girava come schizzo di un fan in internet.
Sono uscito dalla sala ed ero soddisfatto; "una nuova era del cinema" mi dicevo. La nascita di un Godzilla 2.0 made in USA. Un monkumentary con un sacco di CG. Una macchina da soldi. Un connubio tra l'imbroglio della cinepresa e il marketing più sfrenato.
In realtà io queste cose le penso ancora, ma il film non ha avuto l'impatto culturale che mi ero aspettato.
Ma questo io non lo sapevo, era venerdì e mi ero appena visto un film su un mostro gigante che a mio parere DOVEVA essere visto al cinema.
Esco dal cinema e mi dirigo al parchetto dove esco con la mia "compa" e inizio un'estenuante opera di corruzione delle menti, l'indomani siamo tutti a vedere Cloverfield.
A cinque minuti dall'inizio i primi membri dei miei iniziano a commentare "ma che cazzo è?Oh, ma è tutto così?", a distanza di un quarto d'ora accade ciò che temevo, la fatidica frase esce dalla bocca di una femmina "mi è venuto il mal di testa." Accade sempre quando ci sono i movimenti di camera un pò bruschi, qualcuno se ne esce con sta frase e subito dopo, tipo contagio di un virus, tutta la compagnia ha il mal di testa.
"Cazzo" sono tutti un pò irritati, ma almeno il mio amico signor D. non si sta lamentando, insomma, prima siamo passati al Pub e si è bevuto un quarto del Pil della Cina in birra, ora è bello calmo.
Effettivamente non si muove.
Lo tocco, forse è morto.
Si sveglia: "complimenti Angelo, sette euro e cinquanta per dormire su queste poltrone di merda."
Ouch.
Forse non è andata come speravo, le prime slavine di critiche iniziano a travolgermi con i titoli di coda ma mi faccio forza "il resto del pubblico mi darà ragione, l'avrà trovato quantomeno originale!"
Un tipo color carota, nel mezzo della sala, con il suo bomber nero e i suoi capelli a punta riassume il pensiero della sala : "ma por*****o, sto film è una cazzata."
Tutti si alzano, qualcuno sbuffa.
Nessuno si pone le domande che mi aspettavo, "alla fine si sono salvati?" oppure "il mostro è morto?", ma una coppietta con la mano di lei sul culo di lui e la mano di lui NEL culo di lei bisbiglia qualcosa sull'andare a casa a divertirsi.
Il giudizio della cumpa è unanime: la prossima volta si va a vedere un film di Moccia.
Ouch.
Doppio Ouch.
Iscriviti a:
Post (Atom)