sabato 26 marzo 2011
The Last Lovecraft: Relic of Cthulhu
Millenni fa, il dio stellare Cthulhu giunse sulla terra per soggiogarla ai suoi voleri, uccidendo i dinosauri e costruendo la sua capitale, la città di R'lyeh in mezzo all'oceano.
Il mostro galattico, però, non aveva fatto i conti con gli Shoggoth che allora calcavano la terra con le loro forme mostruose seguendo gli ordini degli Antichi Dei.
Tra Cthulhu e gli Shoggoth iniziò una guerra terribile che raggiunse il suo culmine con la caduta di un metorite sulla terra e con l'inizio dell'era glaciale. Cthulhu allora si sigillò nelle profondità dell'oceano e gli Antichi Dei scapparono sulle Montagne della follia.
Passiamo ai giorni nostri.
Jeff (Kyle Davis) e il suo amico Charlie (Devin McGinn) sono due impiegati scontenti del loro lavoro, tutto il giorno rinchiusi in un box a cercare di compiacere il loro capo, ma un giorno tutto cambia!
Jeff è infatti l'ultimo discendete di H.P.Lovecreaft e deve custodire la reliquia che se unita ad un altro manufatto forma la chiave per il ritorno di Cthulhu.
Ovviamente i due ragazzi si trovano tra l'incudine e il martello con la Progenie Stellare (un mezzo Polpo umanoide con chili di trucco addosso) e i vari cultisti che vogliono fagli le penne e l'unico alleato nella ricerca del Capitano Olaf ( un vecchio che a quanto pare ne sa parecchio di mostri marini) è un super nerd di nome Paul.
Tralasciando le varie problematiche di CG legate probabilmente al budget ridotto, il regista Henry Saine confeziona una buona prova nel campo delle commedie horror, la sceneggiatura di Devin McGinn fa un pò d'acqua in un paio di parti ma riesce comunque a creare un buon ritmo con battute non immediate e gag semplici.
La recitazione forse non è tra le migliori ma i personaggi sono ben caratterizzati e soprattutto il Capitano Olaf esce geniale con i suoi ricordi che scimmiottano il film "Lo Squalo" di quando i pesci lo hanno violentato e di quando, sempre gli stessi esseri marini, gli hanno pisciato addosso.
Da quel che ricordo delle mie letture di Lovecraft c'è qualcosa di profondamente sbagliato nella ricostruzione del mito, sicuramente la storia del discendente e dell'artefatto sono inventate ai fini della trama ma anche la storia della meteora (per ovvi motivi) non mi suona bene...
Un film abbastanza divertente ma che non raggiunge i livelli de "L'alba dei morti dementi".
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