Tutto quello che leggerete in seguito potrebbe non essere mai successo.
Oggi, come ogni giorno nella vita di un bloggher, mi sono alzato in piedi e, dopo essermi cosparso di feci, ho scritto sul mio twitter/facebook/blog che Adrien Brody è un mezzo attore fallito e con il pirla in faccia - tra le altre cose un membro di titaniche dimensioni- e poi mi sono messo a masturbarmi su youporn, che è una cosa che mi rende uomo vero.
Ed ecco che all'improvviso accade l'impansabile, irrompe nell'ufficio - si, io mi masturbo in ufficio- un uomo nero vestito con il viso coperto dalla maschera veneziana del fil Amadeus.
"Signore man Angiello Ferrari?"
Io mi quieto un secondo e il mio primo pensiero è quello di masturbarmi verso la maschera per provare una nuova esperienza, ma poi decido di alzare la mano destra (ancora parzialmente pulita) e dire, con spocchia italica "Uè terrone, al massimo è Angelo Ferrari!"
Un balzo felino, uno scatto fulmineo.
Un falsh nero.
Dolore e odore di pene sulla faccia.
Mi riprendo poso dopo, tutto tumefatto tipo teen in una gang bang di monster cock e mentre a poco a poco rimetto insieme la connessione tra i miei bulbi oculari e il cervello mi accorgo che di fronte a me c'è l'uomo con la maschera ma senza maschera: Adrien Brody!
"Oh, cazzo! Adrien Brody!"
e lui mi dice yes, che significa si.
"Sei venuto a gonfiarmi di botte perchè ho scritto che hai l'uccello in mezzo alla faccia?"
Ancora uno yes.
"E perchè ultimamente fai solo film di merda?"
YES
"E mi sai dire perchè sento odore di maschio in mezzo al mio volto, ove mi hai colpito?"
"..."
Dopo poco capisco che mi ha tirato una testata.
Comunque Adrien Brody, l'ex piccolo ragazzo prodigio di hollywood è qui, innanzi a me!
Sppiego in breve che ho un blog e lui mi dice che piuttosto che leggerlo preferirebbe leccare il cancro alla pelle di un varano, ma poi si concede per un'intervista.
ANGELO: "Heam... salve signor Adrien Brody, posso chiamarla Adry?"
ADRIEN: "No."
ANGELO: "Mi sa dire come mai è qui in Italia?"
ADRIEN: trad. "Son venuto proprio per tirarti una testata in faccia, brutto porco di un bloggher."
ANGELO: "Sempre gentile il mio amico Adry, ma veniamo a noi. Cioè, veniamo a lei: nel 2003 lei corona il sogno della vita di ogni attore vincendo, giovanissimo, il premio Oscar come miglior attore protagonista per the Pianist, sotto la sapiente regia di Roman Polanski. Come cazzo c'è finito a fare Giallo di Dario Argento, otto anni dopo?"
ADRIEN: trad. "Ammiro Dario da quando l'ho visto sul documentario di Stracult speciale horror, facevano vedere degli spezzoni su di lui quando era giovane e dominava il mondo dei film di paura."
ANGELO: "E sembrava anche un pò un coglione..."
ADRIEN: trad. "Sei un maleducato obeso." (nota per il lettore: non è grasso ma muscoli, l'attore non sa di che parla)
ANGELO: "Su, su Adry! Dimmi la verità - gli coccolo il naso con la mano, che rapidamente s'indurisce- che ci sta dietro a Giallo di Dario Argento, a Splice e ora a questo Predator? Ma che cazzo stai facendo? Non ti vogliono più?"
ADRIEN, appoggiando una mano sulle mie spalle: trad. "Sono il più giovane attore che ha vinto un Oscar come protagonista maschile, ho lavorato con Roman, Terrence Malik, Spike Lee, Wes Anderson, Peter Jackson e ho sfornato decine di film che da soli testimoniano quanto sono bravo. Ho raggiunto il top a 29 anni, capisci? 29. Ora mi spieghi chi cazzo me lo fa fare di rimanere bloccato due o tre anni per aspettare un copione da "film impegnato", perdendo un sacco di soldi e rischiando anche di cascare nella maledizione dell'Oscar (ne soffrono molte Star, dopo l'Oscar hanno iniziato a rifiutare ruoli di minore importanza o con poco hype, per poi finire nel dimenticatoio per molti anni, su tutti la Berry e Del Toro).
Con tutti i film che ho fatto da the pianist in poi (tra i quali ci sono veri e propri capolavori come Fantastic Mr. Fox) io mi sono re-inventato feticcio d'azione.
Tu mi dici di Predator, Splice e Giallo... ma secondo te non mi hanno pagato per sti film?
Se posso guadagnare una barcata di soldi DOPO aver dimostrato a più riprese che sono un bravo attore, che male c'è?"
ANGELO: "Oh, beh... vista così sembra una cosa sensata. Al posto di ammuffire è come se facessi palestra e ti pagassero per farla."
ADRIEN: "Beh, ora ci siamo chiariti. Posso salutare qualcuno?"
ANGELO: "No. Puoi dirmi perchè non ti sei ancora amputato il naso, però."
ADRIEN: "scopo lo stesso come un montone strafatto di viagra, perchè cazzo mi devo mettere su un lettino operatorio?"
ANGELO: "Capisco."
Ci salutiamo dopo aver chiarito le nostre faccende, lui mi lascia il suo numero di cellulare e mi fa promettere di telefonargli, ma solo dopo mi accorgo che è il numero del kebabbaro del Sempione. Torno alla mia routine pensando a quanto dev'esser difficile fare l'attore, soprattutto con il pene in mezzo alla faccia...
"Angelo?" mi chiama un collega, mentre cerco di raggiungere l'orgasmo.
"Dimmi."
"C'è un certo Dario Argento che vuole vederti, ha una mazza chiodata e dice che dovete appianare delle divergenze d'opinione..."
"... oh, cazzo."
venerdì 16 luglio 2010
Aspettando Predator: ADRIEN BRODY, l'uomo con l'uccello in faccia.
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