domenica 31 ottobre 2010
Chocolate: handicappati marziali.
Fa quasi paura vedere un film thailandese che omaggia il Kill Bill di Tarantino (guardate la scena del dojo e ditemi se non sono gli 88 folli made in thailand!) ma d'altronde il regista di Pulp Fiction ha messo questo film tra i migliori dieci del 2008, ergo deve avere mooolto apprezzato l'assaggio della sua stessa heam... tecnica cimenatografica?
Comunque il prodotto Choclate è sicuramente un film valido, uno di quei kung fu movie senza troppa arguzia dove il villan di turno preferisce vedere un coreografico combattimento tra i suoi uomini e l'eroina piuttosto di piazzarle un proiettile in testa, dove tutti sanno il kung fu e tutti combattono come Jackie Chan. Anzi, come Tony Jaa. Anzi come Bruce Lee.
Effettivamente l'eroina del film combatte copiando un pò tutti, ma è questa la sua particolarità: la piccola Zen è un'autistica con grandi capacità di emulazione psicomotorie.
In poche parole Zen è cresciuta accudita dalla mamma malata di cancro (ex mafiosa) a cioccolata e film di kung fu e, alla faccia della diseducazione e dei film violenti, la piccina crasce che è un'arma di distruzione di massa incapace di contenere le sue crisi da autistica.
Si perchè è autistica e io lo voglio sottolineare.
Questo film ci mostra come sfruttare una ritardata per accumulare quattrini facendola combattere per riscossione crediti... è... è amorale! In più - che tocco di classe!- sul finire c'è "autistica sfruttata dalla famiglia ma tutto sotto una bella ottica di amore" versus "epilettico che fa la capoeira perchè oramai se porti handicap sei per forza di cose uno tosto".
No, scherzi a parte è una cosa amorale. Cioè, cazzo, il film è girato per farti passare un messaggio diverso ma se ci pensi i veri bastardi della faccenda sono quelli che tifano per una ritardata che combatte a calci e pugni. E' sfruttamento.
PEr il resto stunt carini - ma Jackie Chan s'infilava sotto i flipper, qui non c'è nulla di così figo- e un cattivo che assomiglia a Renato Zero.
Ultima curiosità: Zen è pressochè identica - nella formazione e nelle capacità- all'eroina Echo della MArvel, chissà se è stata d'ispirazione?
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