sabato 22 maggio 2010
NON SONO UNA TROIA.
Dopo qualche anno di gloria che ha rilanciato il personaggio più "borderline" delle testate Marvel sotto la guida Ennis - Dillon, The Punisher ritorna ad essere un buffone, nà baldracca, una troia.
In principio furono dei fucili potenziati e reti tecnologiche per uccidere l'Uomo Ragno credendo alle menzogne dello Sciacallo.
Armi un pò più assurde, ma c'era ancora aria di Dikto e pseudoscienza, vogliamo dirlo che ci stava pure?
Poi andando avanti i fucili passavano dal Bang Bang al BOOOM BOOMM, e già il carisma del personaggio andava a sciogliersi in compagnia di quella merda di Microchip e del "furgoncino logistico".
Poi il rilancio, il Punitore era l'arma di Dio contro i cattivi.
...
...
Se non sbaglio fu l'unico dei Knight a naufragare, finchè non arrivò Garth Ennis.
E la serie MAX.
Allora Frank era per la prima volta uno spaccaculi tutto tondo. In "Bentornato FRANK" c'è la sua dichiarazione, cito approssimativamente: "niente angeli o demoni, niente super armi [...]" e subito dopo fa volare un figlio di un boss mafioso dall'Empire State Building.
Poi arrivò Civil War, e lentamente qualcosa stava combiando. C'era puzza di schifume, ma tutti speravamo che anche il post-Ennis sarebbe stato grande. Glorioso.
Due film, le serie continuano e il punitore a poco a poco diventa una troia.
Nella fine di Civil War si appropia di tecnocazzate come le bombe goblin e il suo aliante, o peggio ancora cimeli della '70 fever che sembravano costruiti dai tizi della Chicco. Puttanaeva le particelle Pym (quelle che usa il coglionazzo che cambia identità ogni tre minuti per diventar grande e piccolo), c'è pure chi pensa che sia figo quando esplode uscendo dal corpo di una guardia di Hood dopo che era stato ingoiato con un pezzo di pizza, ma non è figo.
Niente Napalm.
Niente tattiche di guerra.
Niente fucili a pompa, mine anti-uomo, personaggi sopra le righe, uzi.
Niente torture.
Niente ricordi shock.
Niente "l'unica arma tecnologica che uso è un coltello a molla, per il resto mi pulisco il culo con il braccio di Iron Man e faccio fuori la gente negli obitori con i fucili a canne mozze".
Nulla dell'epoca Ennis.
Poi la cazzata con Eminem, perchè fa figo.
Poi SUICIDE KINGS, il punto più basso che abbiano mai toccato Daredevil, Deadpool e Frank.
Cioè volava con l'aliante del goblin e con tutti i suoi aggeggi da vacca.
Ora ho letto i due speciali di Dark Regin.
Di Frank Castle non c'è più nulla, e del Punitore nemmeno. Solo brutti trucchetti narrativi, perchè quello di Ennis è "fuori continuity" il nuovo punitore è un babbo.
Non riesco quasi a credere a quello che ho appena letto in Dead end (VICOLO CIECO), dove due Jolly della Punisher-story vengono snocciolati in maniera disastrosa: la famiglia e l'agente Bridge.
Poi tanto giustifichiamo tutto con quattro concetti spudoratamente già sbandierati dall'inizio della storia di the Punisher.
Cinque pagine "finte amiche" per giustificare, quanto? Duecento pagine di irrimediabile spazzatura?
... Frank Castle non è una troia. Ridateci Ennis.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento