martedì 25 maggio 2010

"Nno perchè io pensavo..."- da BELA Lugosi a BELLA Swan

ovvero,
LA SIMBOLOGIA (come mi pare) DI VAMPIRI E AMMAZZAVAMPIRI


"come mi pare?...OK!"- Il Van Helsing di Sommers
(che a me è piaciuto e voi potete anche andare a fare in culo.)






visto che non ho voglia di scrivere tanto, vi faccio un breve riassunto.
perchè siete una generazione di debosciati, non fate un cazzo e quel non fare un cazzo vi porta
via tanto tempo...ergo...non avete troppo tempo per leggere.
e chi sono io per rubarvi il tempo?


ordunque...il vampiro è sempre stato simbolo di sessualità.
sin dai suoi esordi letterari e cinematografici.
e questo, lo sappiamo.

in quest'ottica, l'ammazzavampiri è sempre stato colui che riporta l'ordine sociale, che contrasta la disfunzionalità sessuale ispirata dall'infetto(e infettivo) vampiro.

e allora, perchè non tirarcisi un bel pippone gratuito?
iniziamo:



NOSFERATU





il male è un bruttissimo immigrato, che sembra un topo, di quelli che ti arrivavano con la nave nel tuo paese e ti portavano la peste.
il nefasto sorcio ci prova a infettare il mondo, a invaderci con le sue abitudini sessual-cannibalistiche ci prova a mordere la donzella nel suo letto usando il suo sorcesco monodente...
ma l'ammazzavampiri, il difensore dell'umanità impotente, è la provvidenza, è dio...
il sole stesso, l'ordine naturale delle cose il salvatore contro l'irrazionalità...


"SAI DOVE TE LO FICCO QUESTO RAGGIO DI SOLE???"-Dio







il sole arriva e brucia l'impotente vampiro, lo rende polvere nella luce.
nemmeno fa in tempo a chiavare, il poveretto.
altri tempi.


DRACULA


"Bela figa, io mio paese taglio e scopo te"







negli anni 30 la minaccia è il BelaLugosiano Dracula, ancora uno straniero portatore dell'irrazionalità della sua terra, popolata di animali impossibili (al tempo, chi l'aveva mai visto l'armadillo che passeggia nel castello di Draculia?) e animata da abitudini sessuali fortemente carnali...cannibalistiche.
ma stavolta è furbo il bastardo, è vestito da scemo ma sembra umano...
lo straniero diviene nostro simile e si insinua nella nostra società.

Dracula,immigrato maledetto, arriva ti scopre il collo e ci ficca dentro i canini...ti succhia il sangue scaturito dalla deflorazione e ti infetta.



"Conte, non è forse curioso di sapere dove introdurrò codesto acuminato paletto di frassino?"





la società oppone a questo dannato intruso, un dottore, Van Helsing (non quello di Sommers) elegante studioso campione della razionalità, ultimo baluardo contro il diffondersi del morbo della dissolutezza sessuale.



negli anni 80, il vampiro è il gay della porta accanto.
parliamo del film L'AMMAZZAVAMPIRI (Fright Night)






film in cui il vicino di casa, piacente lampadato, convive con il suo fido Renfield, succhia troie a manetta ma poi si abbraccia il compagno.


"mmmh, briccone, dove vuoi infilarlo quel tuo bel palettone?"







insomma, dallo straniero, il male sessuale e infettivo diventa il gay.
e l'AIDS, con il suo funesto alone rosa, è il male che si diffonde senza pietà.

e chi è il combattente in grado di aiutare gli adolescenti a difendersi dal vampiro pederasta?
un dottore, un vanhelsing...
ma attore.
uno che recita in televisione.
praticamente un falso, un imitatore.
è la televisione, con le sue spettacolari bugie, la propaganda contro l'irrazionale infezione vampiromosessuale,
l'ultimo baluardo di (dis)informazione-battaglia contro questa piaga.



e qui si passa agli anni 90
BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI




"Dylan sai do te lo metto sto palettone?"




...dove Joss Whedon ci propone un'altro male:
LUKE PERRY.
insomma...il nemico è Beverly Hills 90210, sono gli stessi adolescenti:
gay o etero non importa, sono promisqui i bastardi, chiavano, si scambiano i
partner, Andrea scopa con Brandon che scopa con Kelly che scopa con Dylan
che scopa con Brenda....e poi tutti al Peach Pitt a festeggiare checcazzo!

e la nostra unica speranza, disillusi giovani chiavatori e vampiri, è proprio uno di noi.
e parliamo proprio di una ragazzina, anche zoccola e superficialotta...
una che te la fa annusare ma non te la da
e che quindi si salva dalla promisquità vampirica
pur appartenendo,nell'aspetto ad essa...

insomma...il male e la cura si affrontano sullo stesso territorio, globalizzati e democratici.






nel 2000, epoca dei remake e delle fotocopie...
il cerchio si chiude:

BUFFY LA SERIE TV




"Maestro, sai dove ME lo metto sto palettone?"





la televisione diviene il mezzo di diffusione del virus,
il virus-vampiro è il passato stesso, un vampiro antico che ricorda Nosferatu,
il nuovo straniero, quello che porta lo spaventoso virus dei "tempi che non torneranno più".

la cura è sempre un'adolescente globalizzata che è passata per diversi slasher anni 90 e che è guarita dall'infezione, ed ora, morta e poi rinata, è pronta a combattere l'ostile eredità di un passato glorioso ma debole, ormai infetto a sua volta, infettato da una velocità mediatica che inevitabilmente lo fagocita e lo rende polvere...
non a caso, Buffy, ammazza il MAESTRO in 3 secondi 3.
lo scontro finale più insoddisfacente della storia degli scontri insoddisfacenti.
ma anche fortemente simbolico.

l'antica irrazionalità è divenuta storia, cultura, retaggio.
l'antica vittima è divenuta ammazzavampiri.
e l'ammazzavampiri è divenuto il virus inevitabile, la provvidenza infetta, il sole, nuovo dio che distrugge tutto ciò che è vecchio.
e questo dio è femmina.

insomma, la figa ti ammazza il retaggio culturale.
stai attento.




e infatti...
ora, con TWILIGHT, TRUE BLOOD e robe varie...




"Bella, io non voglio fare sesso, io voglio amarti, ti prego, togli le labbra dal mio pene e appoggiale sul mio cuore, voglio che i tuoi respiri siano tutt'uno con i suoi battiti."





adesso, i vampiri ce li scopiamo.
tranquillamente.
e ce li scopiamo come DONNA comanda...quindi...
amore senza pompini.
AMORE SOSPIRATO e devoto AL SENSIBILE UTERO MATERNO.

è la dentro, accoccolato nell'utero infetto dall'ignoranza, che vogliamo il virus, ridotto ad una slavata ed innoqua parodia di se stesso...





...io comunque, confido in LUI.

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