martedì 30 marzo 2010

Chew, quando mangiare tocchi di gente è un bel lavoro.



Prologo 1: nella mia vita ho comprato un sacco di robe brutte e stupide. Davvero brutte e davvero stupide.
Per elencarle tutte penso che non mi basterebbe l'intero anno ma vi basti sapere che io ho preso il dvd ORIGINALE de "il cervello dei morti viventi", che manco era brutto alla fine, ma rimane un film il cui titolo (ovviamente per colpa dei traduttori italiani che sono sempre tanto fantasiosi...) è IL CERVELLO DEI MORTI VIVENTI.

Prologo 2: nella realtà editoriale italiana fa capolino la neonata Bao Publishing. C'è un cane nel loro logo.

Prologo 3: Io e il signor R. continuiamo la nostra ricerca di editori per dare sfogo alla nostra passione per zombie e fumetti.

Ordunque, luogo dove il prologo 1 e il prologo 2 e ovviamente anche il prologo 3 s'incontrano: CARTOOMICS 2010. Fiera dei fumetti con dentro anche della gente vestita da fumetto e un sacco di giocattoli inerenti al mondo del fumetto e di videogiochi dove forse non ci sono fumetti ma ci piaciono comunque e poi c'è pure una mostra di fumetti e un sacco di gente che fumetta a Milano.

Che accade: Io e il Signor R. andiamo e camminiamo, parliamo, giriamo e intatno intorno a noi ci stanno un casino di fumetti e di gente vestita da fumetto, e io mi faccio pure fare una foto con i simpatici Cosplayer [ gente travestita da fumetto e/o da videogioco] di Resident Evil, e siccome ci tengo la foto è questa qui:



Dopodichè - aspett! Notate che mi hanno anche dato una pistola per la foto, eh? Che figo.- arriviamo (sempre io e il Signor R.) a sto stand della Bao Publishing dove ci sono due uomini che parlano una lingua barbara e sono uno "grosso grosso" e l'altro aveva "la carnagione che non era proprio nera ma nemmeno troppo bianca" e io mi dico "Wow, autori veri e viventi e non italiani che fanno autografi!" e compro d'ignoranza il volumetto di Chew a 13 euro ignorando totalmente contenuto e stile e poi mi avvicino a uno dei due e dico "Autograf! Signature!" questo mi guarda come è giusto guardarmi in un caso del genere e mi fa un bell'autografo.
Bello, ne ho solo 4 tra le migliaia di fumetti che ho e devo dire che questo è nella top 10.
Poi il ragazzo biondo e gentile della Bao mi chiede se voglio uno schizzo.
Prima inorridisco pensado a un rape porn gay, poi mi accorgo che se gli autori sono 2 uno dei due sarà il disegnatore!
"Si"
"Devi aspettare fino alle cinque!"
"Ah- e intanto penso "ho già iniziato a sperperare i miei miseri averi per un autogràf, mò devo aspettare tre ore? Ma siamo matti?"- allora fa nulla."

...maledetto me!

IO che non dovevo andare a salvare il mondo, non potevo aspettare fino alle 17.00? IO che non dovevo scoparmi Megan Fox non potevo aspettare mentre mi facevo un giro?
No, perchè IO SONO UN PEZZO D'IDIOTA.

Era da molto tempo che non leggevo roba simile, un fumetto da cui non mi sarei mai aspettato nulla di interessante - ha vinto una sfilza di premi e riconoscimenti, ma d'altronde era scritto nel retro della copretina, e siccome sono occidentale puro la leggo solo alla fine. Anche il prezzo lo so solo dopo averlo letto...- è diventato invece una sorpresa più che gradita!
Dove esco io nessuno caga i fumetti, e così non ne posso mai parlare con nessuno. Tranne quando sono maledettamente belli o tremendamente brutti, allora butto a cazzo un giudizio non richiesto nel mezzo della compagnia e se qualcuno lo coglie ben venga... Ecco dopo aver letto Chew avevo voglia di parlarne con tutti.
Infatti mentre si aspettava la pizza Domenica sera l'ho raccontato al Signor C.
Comunque: Chew è un fumetto puramente "Chandleriano", ovvero rispetta tutti i canoni più classici del genere Thriller, ma in più ci mette del suo. Una spezia di pop e splatter cartoon che lo rende un bizzarro hard Boiled sporco di giapponesismi (le linee cinetiche della presentazione delle bietole, ed altre cosucce, il design di alcuni personaggi e gli spostamenti e le dinamiche nei combattimenti).
Chew è un'opera di John Layman e Rob Guillory che narra le imprese di un poliziotto "cibopatico" in un futuro prossimo (o mondo alternativo, ma alla fine chissene...) dove la carne dei volatili è bandita a causa dell'aviaria ed è merce da mercato nero.
In questa America assurda in cui i terroristi difendono il diritto di mangiar pollo, indaga il giovane Chew che lavora per una sorta di FBI del cibo. Un'organizzazione governativa sui crimini legati al cibo: mercato nero, omicidio, mafia, alieni (!?) e cospirazioni su larga scala.
Tutto molto bello, tutto molto colorato e una bella grafica da cartoon che non lesina sulla violenza e per questo godo il doppio.
Comunque rimane ancora una questione in sospeso: cos'è un cibopatico?
Beh un cibopatico è uno che quando mangia qualcosa ne carpisce l'intera storia; se è una mela saprà dove è stata colta e con cosa è stata trattata, se è un pezzo di carne proverà addirittura la spiacevole sensazione del manzo al macello... e se a finir nella bocca di Chew è un brandello di carne umana?

Beh leggetelo!

2 commenti:

  1. Fooooo...Il Tenente Colombo in versione Resident Evil! Evvaaaaaaai....

    -Pier-

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  2. ... in versione Hannibal!

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