mercoledì 20 gennaio 2010

LA CASA (also known as THE EVIL DEAD) di Sam Raimi


La Casa fu un pugno nello stomaco per tutto il genere horror quando, nell'81, anno della sua uscita, iniziò ad infestare i cinema di tutto il mondo.




Scritto e diretto da Sam Raimi, insieme agli amici di sempre Bruce Campbell( il mitico Ash) e Robert Tapert (i tre sono i proprietari della Renaissance Pictures, casa di produzione dietro la trilogia della casa e le serie tv Hercules e Xena),
la casa è un horror low budget (circa 90 mila dollari...un costo zero per i film di allora) che ha rivoluzionato il genere con le sue tecniche di ripresa innovative e travolgenti, che trasformavano la macchina da presa stessa nel "male morto"(Evil Dead) che distorce la realtà in cui cerca di tornare...







La trama è semplice: 5 ragazzi decidono di passare il week-end in uno chalet di montagna...dove a causa di un vecchio libro(il Necronomicon di Lovecraftiana memoria, scritto con il sangue e rilegato in pelle umana!) dei demoni si risvegliano e iniziano a possedere e fare scempio dei corpi dei ragazzi.

Scempio...la parola non è casuale...

la Casa
è un susseguirsi, fino al bagno di sangue finale, di corpi dilaniati, facce deformate, bagni di sangue, occhi cavati dalle orbite, matite nei talloni,mani staccate a morsi,decomposizioni fino alla scena più famosa del film:
quella in cui una ragazza, che decide di fuggire nei boschi...viene attaccata dagli alberi...una citazione a Biancaneve portata alle estreme conseguenze: gli alberi e il bosco, che nella fiaba terrorizzavano la ragazza mangiamele…qui LA STUPRANO!


Il male si nasconde nei boschi, i ragazzi sono in trappola e muoiono uno ad uno...e in tutto questo le riprese di Raimi che rendono fisico il terrore.

La Casa
è horror del corpo... ma è l’altra faccia delle riflessioni/ossessioni sulle mutazioni e lacerazioni corporee tipiche di Cronemberg.
qui i corpi sanguinano e saltano in aria per creare l'effetto totale...l'orrore massimo.

la Casa
è come una corsa sulle montagne russe inondate di sangue, dove solo alla fine( e nemmeno tanto) puoi tirare un sospiro di sollievo.

Ma non è un film perverso o che si compiace della violenza...

c'è l'eccessività dei maestri dell'horror italiani a cui Raimi si ispira(Fulci, Mario Bava) ma c'è una forza di dirompente creatività di fondo(derivata dai cartoni animati e dalle commedie slap stick...tipo i tre marmittoni, citazione che diverrà palese ne la Casa 2) che rende il tutto atrocemente divertente e ipnotico.

La Casa
è uno dei film che segna l'inizio dell'horror degli anni 80... esce dal sociale esplicito e (ri)entra nella fiaba dei corpi straziati per puro spettacolo...
uno spettacolo fortemente autoironico, colorato, estremo, fantasioso e creativo, ben lontano dalla violenza gratuita ( e finta sporca) degli “horrorucoli” di oggi (le cazzate tipo Hostel…film in cui dei dementi vengono torturati da altri dementi…




LA CASA
è L'ESPERIENZA DEFINITIVA NELL'HORROR TRUCULENTO....E UNA LEZIONE CONTINUA DI REGIA.

avete paura di essere inseguiti e non essere abbastanza veloci?

avete paura di non riuscire a salvarvi?

di decomporvi e cadere a pezzi?(in questo caso anche cambiare crema idratante può aiutare)

LA CASA
è IL VOSTRO INCUBO PEGGIORE



P.S.


i soldi per finanziare EVIL DEAD (la casa, per l'appunto)

vennero trovati da Raimi and the happy company grazie a questo prototipo:

WITHIN THE WOODS















Nessun commento:

Posta un commento