martedì 19 gennaio 2010

IO HO RAGIONE...mettiamo subito in chiaro le cose, e diventeremo ottimi amici.







Una sera me ne vado al cinema.

Pago il biglietto, mi accomodo in sala e con mio sommo disappunto ci trovo uno che conosco, il quale, puntualmente, fa seguire al più che sufficiente “ciao!” altre frasi poco interessanti e ancor meno intelligenti.

E nel suo grande, quanto per me grandemente seccante, bisogno di comunicare, se ne esce con questa frase:

“ come sarà il film?”

E io: “mah, sarà na porcheria…(era Spirit, per la cronaca)”

E lui:”beh, vedremo!sono qui per giudicare! Mi piace criticare…il lavoro degli altri!”

Ecco cosa fanno i critici e i recensori.

Criticano il lavoro altrui, spesso e volentieri senza avere la benché minima competenza o la minima cognizione di come si faccia un film.

Purtroppo all’origine di questa mania delle recensioni c’è la necessità di dover dire la propria, per sentirsi qualcuno “parassitando” il lavoro altrui…

E questo incentivo all’ignoranza (ed allo spaccio di essa) è sostenuto dalla miriade di persone che, non avendo un proprio cervello, usano quello delle teste di cazzo saccenti dietro a blog, riviste e trasmissioni tv…

Poi quelle persone usano le opinioni altrui come proprie, parlano con altri che le useranno ancora e ancora e ancora e ancora…

Ed ecco che l’ignoranza di pochi conquista il mondo.

Ergo, a me, le recensioni stanno sul cazzo.

Non le capisco.

Uno scemo che non conosco, e che se probabilmente conoscessi comunque non stimerei, deve dirmi com’è un film?

Non se ne parla!

Detto questo…

Adesso vi dico quel che penso di qualche film a caso,questo perché per me la coerenza viene prima di tutto, un po’ come la prefazione nei libri.

Che infatti salto sempre.

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